PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+2,57%), Amplifon (+0,22%), Eni (+0,53%), Hera (+0,37%), Inwit (+0,1%), Prysmian (+0,07%), Saipem (+0,75%), Snam (+0,12%) e Telecom Italia (+0,11%). Atlantia e Recordati, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,56%), Banco Bpm (-3,74%), Bper (-2,45%), Campari (-3,78%), Cnh Industrial (-2,67%), Diasorin (-2,77%), Exor (-2,17%), Ferrari (-5,57%), Fineco (-2,63%), Interpump (-1,12%), Intesa Sanpaolo (-1,79%), Iveco (-3,13%), Leonardo (-1,2%), Mediobanca (-1,78%), Moncler (-1,46%), Poste Italiane (-1,79%), Stellantis (-1,29%), Stm (-1,91%), Tenaris (-1,14%), Unicredit (-2,82%) e Unopol (-1,09%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 198 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+3,1%), Atlantia (+0,1%), Azimut (+0,4%), Banca Mediolanum (+0,3%), Eni (+1%), Hera (+1,1%), Pirelli (+0,3%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+0,5%), Saipem (+1,9%), Snam (+0,3%), Stm (+0,5%) e Telecom Italia (+1,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,9%), Banco Bpm (-2,3%), Bper (-1,5%), Campari (-3,1%), Cnh Industrial (-1,4%), Diasorin (-2,7%), Exor (-1%), Ferrari (-4,1%), Fineco (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Iveco (-1,6%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-1,1%), Moncler (-1,4%) e Unicredit (-0,9%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 198 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+2,6%), Eni (+0,5%), Leonardo (+1,3%), Recordati (+1,2%), Tenaris (+0,8%) e Unicredit (+0,2%). Atlantia, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,4%), Banca Generali (-0,6%), Banco Bpm (-1%), Bper (-0,8%), Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-1,8%), Diasorin (-1,5%), Exor (-0,8%), Hera (-0,6%), Interpump (-1,2%), Italgas (-0,7%), Iveco (-1,1%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-1,7%), Pirelli (-0,6%), Poste Italiane (-0,6%), Stellantis (-0,7%), Telecom Italia (-1,4%), Terna (-1,1%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 192 punti base.
A PIAZZA AFFARI NUOVE TRIMESTRALI
Gli occhi degli investitori oggi sono puntati sulle decisioni di politica monetaria della Fed. Alle 20:30, come di consueto, si terrà la conferenza stampa di Jerome Powell. Non mancano però in agenda alcuni dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale tedesca di marzo. Alle 9:00 toccherà al tasso di disoccupazione spagnolo di aprile. Alle 9:45 verrà diffusa la lettura finale dell’Indice PMI dei servizi italiano di aprile. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 11:00 sapremo le vendite al dettaglio europee di marzo. Alle 14:15 dagli Usa arriverà la stima sul numero di nuovi occupati ad aprile. Alle 14:30 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale americana di Marzo. Alle 16:00 toccherà alla lettura finale dell’Indice ISM non manifatturiero di aprile. Alle 16:30 ancora dagli Usa arriverà la variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund con scadenza 2031. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Moderna, da Parigi quella di Airbus, mentre a Piazza Affari quelle di Enel, Ferrari, Moncler, Telecom Italia, Unicredit, Anima, Ariston, Autostrade Meridionali, Fenix Entertainment e Risanamento.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,61% a 24.242 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +5,1%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+2,6%), Campari (+2,2%), Cnh Industrial (+3,4%), Eni (+2,5%), Ferrari (+2,7%), Iveco (+3%), Leonardo (+3,5%), Mediobanca (+3,3%), Stellantis (+3,2%), Stm (+2,4%), Tenaris (+4,6%) e Unipol (+2,3%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -2,4%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Amplifon (-1,4%), Atlantia (-0,1%), Diasorin (-0,4%), Interpump (-0,1%), Moncler (-2,1%), Pirelli (-0,8%) e Unicredit (-0,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 188 punti base.
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