PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,04% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,36%), Banco Bpm (-1,77%), Bper (-1,56%), Eni (-0,7%), Italgas (-0,45%), Stellantis (-0,32%), Tenaris (-3,01%) e Terna (-1,19%). Cnh Industrial e Snam, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,77%), Azimut (+3,03%), Banca Generali (+1,41%), Banca Mediolanum (+1,77%), Campari (+3,06%), Diasorin (+1,74%), Enel (+1,95%), Exor (+2,95%), Ferrari (+1,07%), Fineco (+2,39%), Generali (+1,13%), Hera (+1,83%), Interpump (+3,57%), Inwit (+1,72%), Leonardo (+2,05%), Mediobanca (+1,47%), Moncler (+4,06%), Nexi (+4,47%), Pirelli (+2,44%), Prysmian (+1,25%), Saipem (+7,91%), Stm (+4,84%) e Telecom Italia (+1,6%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 208 punti base.

SPILLO/ L'illusione di Draghi e le crepe nell'Ue che non dipendono da Trump

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Banco Bpm (-2%), Bper (-0,3%), Eni (-0,7%), Stellantis (-0,3%), Tenaris (-1,5%) e Terna (-0,1%). Cnh Industrial, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2%), Azimut (+2,3%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,9%), Campari (+2,8%), Enel (+2,3%), Exor (+1,6%), Fineco (+3%), Generali (+1,4%), Hera (+2,2%), Interpump (+2,5%), Inwit (+1,4%), Iveco (+1,6%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+1,6%), Moncler (+3,3%), Nexi (+3,5%), Pirelli (+2,1%), Poste Italiane (+1,2%), Recordati (+1%), Saipem (+12,9%), Stm (+4,2%) e Telecom Italia (+1,2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 207 punti base.

DOPO LA VITTORIA DI TRUMP/ I mercati affossano i titoli green e l'Europa

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,1%), Banco Bpm (-2,5%), Bper (-1,5%), Eni (-0,2%), Fineco (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Saipem (-4,7%), Tenaris (-1%), Unicredit (-0,3%) e Unipol (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+0,9%), Campari (+1,7%), Cnh Industrial (+0,6%), Diasorin (+0,6%), Exor (+1,1%), Ferrari (+1,3%), Generali (+1%), Hera (+1,1%), Interpump (+1%), Inwit (+1,1%), Leonardo (+0,6%), Moncler (+2%), Nexi (+3,8%), Pirelli (+1,1%), Prysmian (+1%), Stellantis (+0,8%) e Stm (+2,7%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,025, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 207 punti base.

COSA DICONO I MERCATI DELLA VITTORIA DI TRUMP?/ Le aspettative su tassi, euro e petrolio

PER PIAZZA AFFARI TANTI DATI IN ARRIVO

Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di maggio. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di maggio. Alle 11:00 sarà la volta delle vendite al dettaglio europee di maggio. Alle 16:00 dagli Usa arriverà la lettura finale dell’Indice ISM non manifatturiero di giugno. Dagli Usa arriveranno anche i verbali dell’ultima riunione del Fomc della Fed.

Ieri la Borsa italiana ha chiuso in calo del 2,98% a 20.708 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +2,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche il rialzo di Diasorin (+0,8%). Molto male, invece, Tenaris (-8,2%), Iveco (-7,3%) e Leonardo (-7,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 208 punti base.

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