PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,46%), Amplifon (+2%), Azimut (+0,59%), Bper (+0,52%), Cnh Industrial (+0,29%), Diasorin (+0,94%), Enel (+0,35%), Fineco (+0,36%), Generali (+0,64%), Hera (+2,38%), Italgas (+1,26%), Poste Italiane (+1,22%), Prysmian (+1,74%), Recordati (+0,2%), Snam (+0,52%), Stellantis (+0,24%), Unicredit (+0,61%) e Unipol (+0,93%). Terna, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-0,75%), Banca Mediolanum (-0,59%), Buzzi (-0,95%), Eni (-1,51%), Erg (-1%), Inwit (-0,67%), Iveco (-1,73%), Mediobanca (-0,66%), Nexi (-1,14%), Saipem (-3,71%), Stm (-1,44%), Telecom Italia (-1,9%) e Tenaris (-2,17%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 183 punti base. 



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,3%), Bper (-0,1%), Buzzi (-1,4%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,5%), Eni (-0,6%), Erg (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Inwit (-0,4%), Iveco (-1,9%), Leonardo (-0,2%), Mediobanca (-0,2%), Moncler (-0,3%), Nexi (-0,1%), Saipem (-1,6%), Stm (-1,2%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,1%), Azimut (+0,8%), Diasorin (+1,1%), Enel (+0,9%), Fineco (+0,6%), Generali (+0,6%), Hera (+2,1%), Italgas (+1,1%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+1,3%), Snam (+0,6%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 184 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Buzzi (-0,1%), Cnh Industrial (-0,2%), Eni (-0,7%), Ferrari (-0,7%), Interpump (-0,5%), Inwit (-0,1%), Iveco (-1,4%), Leonardo (-0,3%), Moncler (-0,2%), Nexi (-0,4%), Saipem (-0,2%), Stm (-0,7%), Tenaris (-0,7%) e Terna (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,8%), Bper (+0,8%), Enel (+1,1%), Fineco (+0,6%), Generali (+0,7%), Hera (+1,7%), Italgas (+1,6%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+0,8%), Snam (+0,6%), Stellantis (+0,6%), Telecom Italia (+0,9%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 184 punti base. 



PIAZZA AFFARI PROVA IL RIMBALZO

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda oggi. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di ottobre. Alle 8:45 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale francese di ottobre. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il dato sulle vendite al dettaglio ottobre. Alle 11:00 Eurostat farà conoscere il Pil aggregato a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno produttività e costo del lavoro nel terzo trimestre. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnolo con durata fino a un anno.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,15% a 24.265 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +0,8%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Azimut (+0,1%), Erg (+0,5%), Prysmian (+0,4%) e Unicredit (+0,7%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -3,4%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Amplifon (-2,9%), Buzzi (-2,2%), Campari (-1,6%), Cnh Industrial (-2,2%), Ferrari (-2,5%), Fineco (-2,4%), Interpump (-1,7%), Iveco (-2,9%), Moncler (-1,8%), Nexi (-3,1%), Pirelli (-1,9%), Recordati (-2,4%) e Saipem (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 186 punti base.

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