PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,09% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,2%), Diasorin (-0,96%) e Prysmian (-0,09%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,62%), Banca Generali (+0,6%), Banco Bpm (+1,49%), Bper (+1,32%), Brunello Cucinelli (+1,62%), Campari (+1,09%), Eni (+0,56%), Erg (+1,03%), Ferrari (+0,62%), Fineco (+0,51%), Hera (+0,81%), Intesa Sanpaolo (+2,26%), Inwit (+2,34%), Italgas (+1,09%), Iveco (+5,18%), Leonardo (+2,46%), Moncler (+1,2%), Mps (+2,43%), Nexi (+2,3%), Pirelli (+3,3%), Poste Italiane (+4,11%), Saipem (+8,36%), Snam (+1,13%), Stellantis (+1,24%), Stm (+3,69%) e Telecom Italia (+2,12%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 147 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-1,1%), Diasorin (-1,9%), Interpump (-0,7%), Moncler (-0,2%), Prysmian (-1,4%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-0,1%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,7%), Banca Generali (+0,6%), Banco Bpm (+2%), Bper (+2,3%), Brunello Cucinelli (+1,3%), Ferrari (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Inwit (+1,1%), Italgas (+0,7%), Iveco (+4,1%), Leonardo (+3%), Mps (+3,8%), Nexi (+1,6%), Pirelli (+2,9%), Poste Italiane (+3,5%), Saipem (+8,7%), Snam (+0,6%), Stellantis (+1,2%), Stm (+2,2%), Telecom Italia (+0,9%), Unicredit (+1%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 146 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,4%), Diasorin (-2,5%), Interpump (-0,2%), Moncler (-0,2%), Prysmian (-0,4%), Recordati (-0,6%) e Tenaris (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+2,3%), Brunello Cucinelli (+1,1%), Campari (+0,5%), Enel (+0,7%), Erg (+0,9%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+0,7%), Hera (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+2%), Inwit (+1%), Italgas (+0,9%), Iveco (+3,6%), Leonardo (+3,9%), Mediobanca (+0,6%), Mps (+4,2%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+2%), Poste Italiane (+2,1%), Saipem (+4,7%), Snam (+0,7%), Stellantis (+0,6%), Stm (+1,3%), Telecom Italia (+0,6%), Unicredit (+1,2%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 144 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE MOLTI DATI
Non mancano dati macroeconomici interessanti in agenda in questa prima giornata di marzo. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’indice PMI manifatturiero italiano di febbraio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 l’Istat renderà noto il tasso di disoccupazione di gennaio, mentre un’ora dopo l’inflazione di febbraio. Alle 11:00 Eurostat diffonderà dati analoghi a livello aggregato europeo. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno le letture finale dell’indice ISM manifatturiero e dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan. Alle 18:00 si saprà il numero di automobili immatricolate in Italia a febbraio. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Geox, Reti e Spindox.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,11% a 32.580 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +13,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Enel (+0,5%), Erg (+1,6%), Leonardo (+0,6%), Moncler (+5%), Mps (+1%), Poste Italiane (+3,1%), Prysmian (+2,6%) e Recordati (+2%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -2,6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,1%), Brunello Cucinelli (-2,5%), Campari (-1,4%), Diasorin (-1,2%), Ferrari (-1,2%), Interpump (-1,6%), Inwit (-1,7%), Iveco (-2,6%) e Nexi (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto a 143 punti base.
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