PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,49% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,06%), Banco Bpm (+0,32%), Bper (+0,37%), Eni (+0,42%), Generali (+0,74%), Leonardo (+4,68%), Mediobanca (+0,13%), Nexi (+0,09%), Stm (+0,17%), Tenaris (+0,73%) e Unipol (+0,31%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,63%), Azimut (-1,97%), Banca Generali (-0,66%), Campari (-3,83%), Cnh Industrial (-3,29%), Diasorin (-4,03%), Erg (-1,79%), Fineco (-1,05%), Interpump (-0,52%), Inwit (-0,51%), Italgas (-1,31%), Iveco (-2,34%), Moncler (-3,1%), Mps (-0,59%), Pirelli (-1,36%), Poste Italiane (-1,16%), Prysmian (-2,13%), Recordati (-1,12%), Saipem (-1,77%), Snam (-1,7%), Stellantis (-0,79%) e Terna (-0,73%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 186 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,5%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+1,2%), Eni (+0,9%), Generali (+1,1%), Inwit (+0,1%), Leonardo (+3,7%), Mediobanca (+0,3%), Mps (+0,1%), Nexi (+0,4%), Tenaris (+0,8%), Unicredit (+0,7%) e Unipol (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1%), Amplifon (-1,1%), Azimut (-0,9%), Campari (-3,6%), Cnh Industrial (-2,5%), Diasorin (-3,4%), Enel (-1%), Erg (-1,8%), Fineco (-0,9%), Hera (-1%), Interpump (-0,5%), Italgas (-0,9%), Iveco (-1,9%), Moncler (-3%), Pirelli (-1,6%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-1,9%), Saipem (-1,5%), Snam (-1,6%), Stellantis (-0,6%) e Terna (-1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Banca Mediolanum (+0,3%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+0,5%), Eni (+0,4%), Generali (+0,9%), Leonardo (+1,9%), Mps (+0,5%), Tenaris (+0,7%) e Unipol (+0,5%). Mediobanca, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Amplifon (-1,4%), Azimut (-0,6%), Campari (-3,6%), Cnh Industrial (-3,5%), Diasorin (-1,1%), Erg (-2,1%), Ferrari (-0,9%), Fineco (-0,9%), Interpump (-1,8%), Italgas (-0,7%), Iveco (-2%), Moncler (-2,4%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-1,2%), Prysmian (-1,9%), Recordati (-0,7%), Snam (-1,3%), Stm (-1,9%), Telecom Italia (-1,3%) e Terna (-0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 187 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA DELLA SETTIMANA
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione in quest’ultima giornata della settimana. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno il Pil del terzo trimestre e la produzione industriale di settembre. Ale 10:00 l’Istat diffonderà la produzione industriale di settembre, mentre un’ora dopo la nota mensile sull’andamento dell’economia. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan. In giornata è prevista l’emissione di Btp con durata fino a 30 anni. A mercati chiusi è attesa la decisione di Fitch sul rating dell’Italia. Da Francoforte è attesa la trimestrale di Allianz, mentre a Piazza Affari quelle di Interpump, Acea, Aeffe, Alerion Cleanpower, Banca Sistema, Beewize, Generalfinance, Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, Lventure Group, Masi Agricola, Openjobmetis, Poligrafici Printing, Rcs e Tinexta.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,74% a 28.644 punti. Sul listino principale si è messa in luce Nexi con un +9,7%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+3,%), Banca Generali (+1,5%), Banca Mediolanum (+2,4%), Banco Bpm (+2,9%), Bper (+4,7%), Enel (+1,1%), Erg (+1,1%), Fineco (+2,8%), Interpump (+1,8%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+1,8%), Recordati (+2,2%), Snam (+1%) e Unipol (+2,2%). Hera ha fatto peggio di tutti con un -1,4%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Amplifon (-0,1%), Cnh Industrial (-0,3%), Diasorin (-0,6%) e Stellantis (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto a 186 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.