PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,73% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Brunello Cucinelli (-0,41%), Campari (-0,06%), Diasorin (-0,45%), Generali (-0,1%), Pirelli (-0,41%), Stellantis (-0,75%), Stm (-0,51%) e Telecom Italia (-0,14%). Intesa Sanpaolo, invece, termina la seduta in parità I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,5%), Amplifon (+1,2%), Azimut (+1,95%), Banca Generali (+1,82%), Banca Mediolanum (+1,74%), Bper (+2,51%), Enel (+1,77%), Eni (+1,55%), Erg (+1,48%), Fineco (+1,42%), Hera (+2,49%), Interpump (+1,97%), Italgas (+2,02%), Iveco (+2,56%), Leonardo (+1,86%), Mediobanca (+0,71%), Moncler (+0,64%), Mps (+1,44%), Poste Italiane (+0,5%), Prysmian (+3,44%), Recordati (+3,54%), Saipem (+2,77%), Snam (+2,06%) e Terna (+3,59%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 158 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Pirelli (-0,4%) e Stellantis (-0,1%). Inwit, invece, si trova in parità I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,9%), Amplifon (+2,3%), Azimut (+2,2%), Banca Generali (+2,3%), Banca Mediolanum (+1,6%), Bper (+4,2%), Enel (+1,6%), Eni (+2%), Erg (+1,1%), Fineco (+1,7%), Hera (+2,9%), Interpump (+1,9%), Italgas (+1,7%), Iveco (+3%), Leonardo (+2,2%), Mediobanca (+1,2%), Mps (+2,9%), Nexi (+1,4%), Prysmian (+3,5%), Recordati (+2,8%), Saipem (+3,6%), Snam (+1,4%) e Terna (+3%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 158 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,4%), Brunello Cucinelli (-0,4%) e Tenaris (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1%), Amplifon (+2,3%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+1,5%), Banca Mediolanum (+0,8%), Bper (+0,8%), Campari (+0,9%), Diasorin (+1,3%), Enel (+1%), Eni (+1%), Erg (+0,9%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+0,7%), Generali (+0,6%), Hera (+1,6%), Interpump (+1,6%), Inwit (+0,7%), Italgas (+1,2%), Iveco (+1,1%), Leonardo (+1,7%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+1,2%), Mps (+0,9%), Nexi (+1,1%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+1,9%), Recordati (+2%), Saipem (+1,6%), Snam (+1%), Stm (+0,9%), Terna (+1,6%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 159 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA

La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno la produzione industriale e il saldo della bilancia commerciale relativi al mese di novembre. Alle 8:45 sarà la volta della lettura definitiva dell’inflazione francese di dicembre, mentre alle 9:00 di quella spagnola nello stesso mese. Sempre alle 8:45 conosceremo i consumi delle famiglie francesi a novembre. Alle 10:00 Istat diffonderà il dato sui permessi di costruire rilasciati nel terzo trimestre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi alla produzione di dicembre. A Wall Street sono attese le trimestrali di Bank of America, BlackRock, Citigroup, Delta Air Lines, JpMorgan, The Bank of New York Mellon, UnitedHealth e Wells Fargo, mentre a Piazza Affari quelle di Luve e Unieuro.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rosso dello 0,66% a 30.249 punti. Sul listino principale si è messa in luce Iveco con un +5,9%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Amplifon (+0,7%), Brunello Cucinelli (+2,2%), Campari (+0,5%), Ferrari (+0,3%), Leonardo (+1,9%), Pirelli (+2,8%) e Recordati (+0,2%). Mps ha fatto peggio di tutti con un -4,5%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-2,9%), Azimut (-2,9%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-1,1%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-1,9%), Erg (-1,5%), Hera (-2,4%), Inwit (-1%), Moncler (-1,7%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-1,5%), Saipem (-2,6%) e Terna (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 162 punti base.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI