PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,37% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,62%), Banca Mediolanum (+0,24%), Banco Bpm (+0,89%), Bper (+4,41%), Cnh Industrial (+1,37%), Generali (+0,08%), Hera (+0,46%), Interpump (+0,48%), Intesa Sanpaolo (+0,53%), Inwit (+0,96%), Leonardo (+0,1%), Stellantis (+0,29%), Telecom Italia (+2,52%), Terna (+0,19%), Unicredit (+0,68%) e Unipol (+0,56%). Erg, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,76%), Amplifon (-2,7%), Diasorin (-1,32%), Eni (-2,81%), Ferrari (-0,64%), Fineco (-1,33%), Italgas (-1,18%), Iveco (-0,72%), Moncler (-0,86%), Pirelli (-1,94%), Prysmian (-0,61%), Recordati (-0,68%), Saipem (-1,19%), Stm (-1,26%) e Tenaris (-4,79%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 185 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,4%), Banca Mediolanum (+0,1%), Banco Bpm (+1,6%), Bper (+4,4%), Cnh Industrial (+0,1%), Erg (+0,1%), Generali (+0,4%), Hera (+0,6%), Interpump (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Inwit (+1%), Leonardo (+0,6%), Mediobanca (+0,1%), Poste Italiane (+0,4%), Stellantis (+0,1%), Telecom Italia (+3,7%), Unicredit (+0,3%) e Unipol (+0,7%). Banca Generali e Terna, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Amplifon (-2,6%), Diasorin (-0,5%), Eni (-2,5%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,6%), Moncler (-1%), Pirelli (-1,7%), Recordati (-1,6%), Saipem (-0,5%), Stm (-1,3%) e Tenaris (-4,2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 185 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15

La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+1,7%), Bper (+2,8%), Erg (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Telecom Italia (+1,9%), Unicredit (+0,1%) e Unipol (+0,1%). Leonardo e Nexi, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,8%), Amplifon (-2,8%), Banca Generali (-0,5%), Campari (-1,9%), Cnh Industrial (-1,9%), Diasorin (-1,9%), Enel (-1%), Eni (-1,2%), Ferrari (-1%), Fineco (-0,9%), Hera (-1,3%), Interpump (-0,9%), Inwit (-0,7%), Italgas (-1,1%), Iveco (-1%), Mediobanca (-1,5%), Moncler (-1,5%), Pirelli (-2,2%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-3,8%), Saipem (-1,7%), Snam (-0,7%), Stm (-1,7%), Tenaris (-3,3%) e Terna (-1,2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 191 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA DELLA SETTIMANA

La settimana si chiude con diversi dati macroeconomici in agenda. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione tedesco di gennaio e le vendite al dettaglio in Gran Bretagna a gennaio. Alle 8:45 sarà la volta dell’inflazione francese di gennaio. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi all’importazione di gennaio. Alle 16:00 toccherà al leading indicator di gennaio sull’economia americana. A mercati chiusi è attesa la decisione di Dbrs sul rating sovrano della Spagna. Da Francoforte sono attese le trimestrali di Allianz e Daimler, mentre a Piazza Affari quelle di Bb Biotech e Digital360.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,16% a 27.853 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +8%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+2,4%), Bper (+3,1%), Fineco (+2,8%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Leonardo (+2,2%), Pirelli (+3,4%), Telecom Italia (+2,5%) e Unicredit (+4,3%). Inwit ha fatto peggio di tutti con un -0,8%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Enel (-0,2%), Erg (-0,1%), Generali (-0,2%), Interpump (-0,5%), Snam (-0,1%) e Terna (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto a 186 punti base.

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