PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,05% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,66%), Fineco (-0,4%), Leonardo (-0,75%), Moncler (-0,22%), Mps (-2,01%) e Unicredit (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,28%), Amplifon (+0,91%), Azimut (+1,39%), Banca Mediolanum (+2,49%), Campari (+0,74%), Cnh Industrial (+0,7%), Diasorin (+0,79%), Enel (+1,83%), Eni (+0,82%), Erg (+1,66%), Ferrari (+0,84%), Generali (+1,74%), Hera (+3,07%), Interpump (+4,4%), Intesa Sanpaolo (+1,13%), Inwit (+1,43%), Italgas (+1,05%), Iveco (+1,17%), Mediobanca (+0,94%), Pirelli (+0,62%), Poste Italiane (+1,33%), Recordati (+0,99%), Saipem (+1,58%), Snam (+2,05%), Stellantis (+1,89%), Stm (+0,95%), Telecom Italia (+2,2%), Tenaris (+0,65%), Terna (+1,54%) e Unipol (+1,18%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Leonardo (-0,2%) e Mps (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,2%), Amplifon (+1,1%), Azimut (+1,2%), Banca Mediolanum (+2,5%), Cnh Industrial (+3,3%), Diasorin (+1,1%), Enel (+2%), Eni (+1,4%), Erg (+1,3%), Ferrari (+1,1%), Generali (+2%), Hera (+3,1%), Interpump (+4%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Inwit (+2,1%), Italgas (+1,8%), Iveco (+1,4%), Mediobanca (+1,3%), Nexi (+1%), Poste Italiane (+1,9%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+1,7%), Saipem (+2,2%), Snam (+2,2%), Stellantis (+2,6%), Stm (+1,2%), Telecom Italia (+1,5%), Tenaris (+1,5%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 186 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Banco Bpm (-0,7%), Bper (-1,2%), Leonardo (-0,1%) e Unicredit (-1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+0,7%), Azimut (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,6%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+2,2%), Diasorin (+1,5%), Enel (+0,8%), Eni (+1,1%), Erg (+0,8%), Ferrari (+1%), Generali (+0,6%), Hera (+2,4%), Interpump (+2%), Inwit (+0,8%), Iveco (+1,3%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+1%), Nexi (+1%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+1%), Recordati (+1,1%), Saipem (+2,3%), Snam (+0,8%), Stellantis (+1,6%), Stm (+1,6%), Tenaris (+1,3%) e Terna (+0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 186 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE MOODY’S
La settimana si chiude con pochi dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione tedesco di aprile. Alle 10:00 l’Istat farà conoscere la produzione nelle costruzioni di marzo. Ancora alle 10:00 verrà diffuso il bollettino economico della Bce. A mercati chiusi è attesa la decisione di Moody’s sul rating sovrano di Italia e Portogallo. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Imprendiroma, Olidata The Lifestyle Group.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,14% a 27.235 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +3,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1,4%), Ferrari (+1,2%), Iveco (+1,7%), Saipem (+3,3%) e Stellantis (+2,1%). A2A ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-0,6%), Enel (-1,3%), Erg (-1,8%), Hera (-3,8%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Inwit (-1,4%), Italgas (-2,6%), Moncler (-1,2%), Mps (-2,6%), Recordati (-1%), Snam (-1,9%), Telecom Italia (-0,9%) e Terna (-2,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 185 punti base.
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