PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,43% e sul listino principale troviamo in rosso Cnh Industrial (-1,35%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Leonardo (-0,92%), Pirelli (-0,24%), Prysmian (-0,16%), Snam (-0,2%), Stellantis (-0,66%), Stm (-0,41%), Telecom Italia (-4,3%), Tenaris (-0,42%), Terna (-0,1%) e Unipol (-1,02%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,96%), Amplifon (+1,86%), Azimut (+1,04%), Banca Generali (+1,3%), Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+4,28%), Bper (+1,01%), Campari (+1,37%), Diasorin (+1,81%), Enel (+1,56%), Eni (+1,34%), Erg (+1,62%), Fineco (+1,79%), Hera (+0,74%), Interpump (+1,35%), Inwit (+0,65%), Mediobanca (+0,78%), Mps (+1,7%), Nexi (+2,66%), Poste Italiane (+1,16%), Recordati (+5,44%) e Saipem (+1,02%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Cnh Industrial (-1,5%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Iveco (-0,1%), Leonardo (-0,2%), Moncler (-0,4%), Pirelli (-0,5%), Stellantis (-0,9%), Stm (-0,8%), Telecom Italia (-4,2%), Tenaris (-0,5%), Unicredit (-0,2%) e Unipol (-1,1%). Prysmian, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Amplifon (+1,1%), Azimut (+0,5%), Banca Generali (+1,1%), Banco Bpm (+3,6%), Bper (+1,6%), Campari (+1,2%), Diasorin (+1,6%), Enel (+0,7%), Eni (+0,8%), Erg (+0,9%), Fineco (+0,8%), Hera (+0,9%), Interpump (+0,8%), Italgas (+0,9%), Nexi (+1,6%), Poste Italiane (+0,6%), Recordati (+5,4%) e Saipem (+1,2%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,2%), Banca Generali (+0,4%), Banco Bpm (+2,1%), Bper (+0,7%), Campari (+0,1%), Diasorin (+0,8%), Enel (+0,5%), Eni (+0,8%), Erg (+0,3%), Fineco (+0,6%), Hera (+0,1%), Inwit (+0,3%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+0,3%), Mps (+2%), Pirelli (+0,3%), Recordati (+1,2%), Saipem (+3,9%), Snam (+0,4%) e Tenaris (+0,9%). Generali e Nexi, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Cnh Industrial (-0,9%), Iveco (-1,5%), Moncler (-1,6%), Stellantis (-1%), Stm (-0,8%), Telecom Italia (-3,2%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
Anche oggi non mancano dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno le vendite al dettaglio di marzo. Alle 9:15 conosceremo l’indice PMI composito francese relativo ad aprile. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 l’Istat renderà noto la produzione nelle costruzioni di febbraio. A mercati chiusi è attesa la decisione di Moody’s sul debito sovrano di Francia e Irlanda e di Standard & Poor’s su quello di Italia, Regno Unito, Olanda e Grecia. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2029. Da Francoforte è attesa la trimestrale di Sap, mentre a Piazza Affari quelle di Bb Biotech, Bioera, Sogefi e Trendevice.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,1% a 27.627 punti. Sul listino principale si è messa in luce Iveco con un +1,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Enel (+0,5%), Moncler (+1,5%), Saipem (+1,5%), Snam (+0,6%) e Terna (+1%). Stellantis ha fatto peggio di tutti con un -5,4%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Erg (-2,4%), Fineco (-2,9%), Mps (-3,6%), Pirelli (-2,4%) e Stm (-3,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 186 punti base.
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