PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,12% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Hera (+0,47%). Atlantia, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,09%), Cnh Industrial (-4,35%), Diasorin (-2,84%), Eni (-3%), Exor (-3,02%), Ferrari (-3,5%), Interpump (-3,43%), Intesa Sanpaolo (-2,08%), Iveco (-3,82%), Mediobanca (-2,4%), Moncler (-2,23%), Pirelli (-2,79%), Recordati (-3,38%), Saipem (-7,54%), Stellantis (-3,23%), Telecom Italia (-4,37%), Tenaris (-2,7%) e Unicredit (-2,42%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 169 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende dell’1,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,1%), Banco Bpm (+0,1%), Hera (+0,5%), Leonardo (+0,1%), Terna (+0,4%) e Unipol (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,1%), Cnh Industrial (-2,7%), Eni (-3,1%), Exor (-2,6%), Ferrari (-3,2%), Interpump (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-2,2%), Iveco (-2,6%), Mediobanca (-1,9%), Pirelli (-2,4%), Recordati (-3,1%), Saipem (-6,7%), Stellantis (-2,5%), Stm (-2,1%), Telecom Italia (-3,2%), Tenaris (-3,2%) e Unicredit (-2,1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 169 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede l’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,2%), Banco Bpm (+1,5%), Hera (+0,1%), Iveco (+0,1%), Leonardo (+0,5%), Snam (+0,4%) e Terna (+0,9%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Amplifon (-1,6%), Campari (-1,5%), Diasorin (-2%), Enel (-1,1%), Eni (-2,6%), Exor (-1,7%), Ferrari (-2,8%), Interpump (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Mediobanca (-2%), Moncler (-1,9%), Nexi (-1%), Pirelli (-1%), Poste Italiane (-1,6%), Prysmian (-1,3%), Recordati (-1,5%), Saipem (-3,9%), Stellantis (-1,2%), Stm (-1,4%), Telecom Italia (-2%) e Tenaris (-2,2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 166 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA
La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Gran Bretagna nel mese di marzo. Alle 9:15 toccherà agli Indici PMI manifatturiero e dei servizi della Francia relativi al mese di aprile. Analoghi dati verranno poi comunicato con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 l’Istat diffonderà la produzione nelle costruzioni di febbraio. A mercati chiusi è atteso il giudizio di Standard & Poor’s sul rating del debito sovrano di Italia, Grecia e Gran Bretagna. Da Wall Street sono attese le trimestrali di American Express e Verizon, mentre a Piazza Affari quelle di BB Biotech, Farmacosmo, Labomar e Sogefi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,29% a 24.805 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Saipem con un +11,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,3%), Banco Bpm (+0,9%), Bper (+0,7%), Cnh Industrial (+0,7%), Exor (+0,9%), Interpump (+1,5%), Mediobanca (+1%), Moncler (+0,9%), Pirelli (+2,6%), Stellantis (+1%) e Stm (+0,7%). Snam ha fatto peggio di tutti con un -3,2%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,8%), Amplifon (-1,7%), Diasorin (-1,5%), Eni (-1,6%), Hera (-1,9%), Inwit (-1%), Italgas (-1,2%),Recordati (-1,7%) e Terna (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 167 punti base.
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