PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,46% e sul listino principale troviamo in rialzo Eni (+1,48%), Inwit (+0,09%), Iveco (+0,4%), Moncler (+1,66%), Nexi (+0,93%), Recordati (+0,89%), Stellantis (+0,68%), Telecom Italia (+1,69%) e Unipol (+0,12%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,15%), Amplifon (-4,27%), Banco Bpm (-0,54%), Bper (-0,84%), Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-1,79%), Diasorin (-0,85%), Enel (-0,69%), Generali (-0,78%), Hera (-2,16%), Intesa Sanpaolo (-1,28%), Italgas (-1,56%), Leonardo (-1,05%), Mediobanca (-0,85%), Mps (-3,18%), Pirelli (-1,96%), Prysmian (-0,93%), Saipem (-1,69%), Snam (-1,55%), Terna (-1,15%) e Unicredit (-1,35%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 183 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Cnh Industrial (+0,4%), Eni (+0,7%), Erg (+0,1%), Ferrari (+0,2%), Fineco (+0,1%), Moncler (+1,2%) e  Recordati (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Banca Generali (-0,9%), Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,9%), Diasorin (-0,5%), Generali (-0,6%), Hera (-0,5%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Inwit (-0,5%), Italgas (-1,5%), Iveco (-1,9%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-0,8%), Mps (-1,3%), Pirelli (-1,6%), Prysmian (-1,6%), Saipem (-1%), Snam (-0,8%), Stm (-0,6%) e Tenaris (-0,5%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,065, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 180 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda in quest’ultima giornata della settimana. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Gran Bretagna ad agosto. Alle 9:00 sarà la volta del Pil spagnolo nel secondo trimestre. Alle 9:45 toccherà agli indici PMI manifatturiero e dei servizi francesi relativi al mese di settembre. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). A mercati chiusi è attesa la decisione di Standard & Poor’s sul debito sovrano tedesco, quella di Dbrs sul rating della Francia e quella di Fitch sul debito sovrano portoghese. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Askoll Eva, Cractives Group, Csp International, Friulchem, Ilpra, Mpas, Olidata, Tps e Trendevice.



Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,78% a 28.708 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +2,4%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Amplifon (+0,3%), Banco Bpm (+1,7%) e Mps (+0,5%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -5,2%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i ribassi di A2A (-3,9%), Cnh Industrial (-4,1%), Diasorin (-3,4%), Enel (-3%), Erg (-2,7%), Ferrari (-4,7%), Fineco (-3,5%), Hera (-4,8%), Interpump (-4,3%), Italgas (-3,1%), Prysmian (-3,7%), Saipem (-4%), Tenaris (-2,8%) e Terna (-3,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 180 punti base.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI