PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 3,36% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,77%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,21%), Banca Mediolanum (-3,72%), Banco Bpm (-4,42%), Bper (-3,98%), Cnh Industrial (-3,94%), Diasorin (-3,15%), Enel (-3,94%), Eni (-4,74%), Fineco (-3,39%), Hera (-3,16%), Intesa Sanpaolo (-4,75%), Iveco (-4,9%), Leonardo (-6%), Mediobanca (-4,2%), Nexi (-4,18%), Pirelli (-4,33%), Prysmian (-4,17%), Saipem (-3,4%), Snam (-3,25%), Stellantis (-4,04%), Telecom Italia (-4,41%), Tenaris (-8,31%) e Unicredit (-4,02%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 0,975, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 230 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana scende del 3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+1,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-3,1%), Banco Bpm (-3,4%), Bper (-3,7%), Cnh Industrial (-2,9%), Enel (-3,1%), Eni (-5,3%), Hera (-3%), Intesa Sanpaolo (-3,5%), Iveco (-4,3%), Leonardo (-5,1%), Mediobanca (-3%), Moncler (-2,6%), Nexi (-2,9%), Pirelli (-3,6%), Poste Italiane (-2,2%), Prysmian (-3,7%), Snam (-2,6%), Stellantis (-3,9%), Tenaris (-7,5%), Terna (-2,5%) e Unicredit (-3,2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 0,975, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 224 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,8%), Inwit (+0,3%), Italgas (+0,1%) e Telecom Italia (+1,1%). Atlantia, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Banco Bpm (-1,9%), Enel (-1%), Eni (-2,3%), Fineco (-1,2%), Interpump (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Iveco (-1,8%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-2,2%), Nexi (-1,5%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-1,2%), Saipem (-2,3%), Stellantis (-2,1%), Tenaris (-2,6%), e Unicredit (-1,3%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 0,975, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 221 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 l’Acea renderà noto il numero di veicoli commerciali immatricolati in Europa a luglio e agosto. Alle 9:00 conosceremo il dato definitivo sul Pil spagnolo del secondo trimestre. Alle 9:15 sarà la volta della lettura degli indici PMI manifatturiero e dei servizi francesi relativi al mese di settembre. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). A mercati chiusi è attesa la decisione di Standard & Poor’s sul rating del debito sovrano tedesco. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Askoll Eva, Civitanavi Systems, Clabo, Friulchem, Giglio.com, Gismondi 1754, H-Farm, Ilpra, Indel B, Maps, e Trendevice.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,07% a 21.799 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +5,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+2%), Bper (+3,3%), Fineco (+4,1%), Intesa Sanpaolo (+0,8%) e Saipem (+3,2%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -6,5%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Azimut (-2,5%), Campari (-3,2%), Cnh Industrial (-3,2%), Ferrari (-2,3%), Interpump (-2,3%), Inwit (-2,7%), Iveco (-3,3%), Moncler (-5,9%), Nexi (-3,6%), Pirelli (-3,6%), Prysmian (-2,1%), Recordati (-4,7%), Stellantis (-2,4%) e Stm (-6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 221 punti base.
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