PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,23% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+3,6%) e Recordati (+0,34%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-4,14%), Bper (-4,04%), Enel (-2,09%), Eni (-2,26%), Fineco (-2,23%), Interpump (-3,27%), Intesa Sanpaolo (-2,41%), Iveco (-5,01%), Leonardo (-3,48%), Mps (-3,26%), Nexi (-3,06%), Pirelli (-2,42%), Prysmian (-2,47%), Saipem (-2,77%), Stm (-3,78%), Telecom Italia (-2,71%), Tenaris (-3,21%) e Unicredit (-4,06%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 189 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:00
La Borsa italiana scende dell’1,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,1%), Campari (+0,8%) e Diasorin (+3,9%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,6%), Banca Generali (-1,8%), Banca Mediolanum (-1,7%), Banco Bpm (-4,3%), Bper (-4,2%), Cnh Industrial (-2,1%), Enel (-1,7%), Eni (-2,8%), Fineco (-1,7%), Generali (-1,8%), Interpump (-3,1%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Inwit (-2,3%), Italgas (-1,5%), Iveco (-4,9%), Leonardo (-3,4%), Mps (-2,9%), Nexi (-3,1%), Pirelli (-1,8%), Poste Italiane (-1,7%), Saipem (-2,6%), Stellantis (-2%), Stm (-1,7%), Telecom Italia (-2,5%), Tenaris (-3,3%), Unicredit (-3,5%) e Unipol (-1,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 189 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 26.500 PUNTI
La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio in Gran Bretagna a febbraio. Alle 9:00 dalla Spagna arriveranno il Pil del quarto trimestre 2022 e l’indice dei prezzi alla produzione di febbraio. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno gli ordini di beni durevoli di febbraio. A mercati chiusi è atteso il giudizio di Standard & Poor’s sul debito pubblico tedesco. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Beghelli, Cover 50, Crowfundme, Finanza.Tech, Magis, Maps, Mondo Tv, Nb Aurora, Saccheria F.lli Franceschetti e Tps.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,15% a 26.482 punti. Sul listino principale si è messa in luce Inwit con un +5,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,3%), Amplifon (+1,6%), Campari (+1%), Snam (+1,8%), Stm (+1,7%) e Terna (+2,7%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -3,4%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-3%), Bper (-1,8%), Diasorin (-2,5%), Intesa Sanpaolo (-1%), Mediobanca (-1,3%), Nexi (-2%), Tenaris (-2,2%) e Unicredit (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 186 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.