PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 3,59% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,19%) e Saipem (-0,78%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+4,62%), Atlantia (+4,71%), Azimut (+3,22%), Banca Generali (+4%), Buzzi (+4,27%), Campari (+3,7%), Cnh Industrial (+3,34%), Enel (+5,77%), Eni (+3,13%), Exor (+4,24%), Hera (+4,21%), Italgas (+5,46%), Leonardo (+4,07%), Moncler (+4,99%), Poste Italiane (+3,29%), Prysmian (+5,49%), Recordati (+3%), Snam (+4,04%), Stellantis (+5,3%), Stm (+4,4%), Tenaris (+3,1%), Terna (+4,95%), Unicredit (+3,81%) e Unipol (+3,9%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund risale sopra i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale del 3,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,2%). Pirelli, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+4,5%), Amplifon (+3,9%), Atlantia (+4,3%), Banca Generali (+3,4%) Banco Bpm (+3,2%), Bper (+3,3%), Buzzi (+4,2%), Campari (+3,5%), Cnh Industrial (+3,2%), Enel (+6%), Exor (+3,1%), Hera (+4%), Intesa Sanpaolo (+3,1%), Italgas (+4,6%), Leonardo (+4,4%), Moncler (+3,8%), Poste Italiane (+3,3%), Prysmian (+5,7%), Snam (+3,7%), Stellantis (+4%), Stm (+3,9%), Terna (+5,1%), Unicredit (+5,9%) e Unipol (+3,8%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 160 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-1,6%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-2,3%), Bper (-1,8%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-0,7%), Ferrari (-0,6%), Fineco (-0,5%), Generali (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-2,9%), Iveco (-1,9%), Mediobanca (-3,7%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-2,7%), Poste Italiane (-0,2%), Saipem (-1,4%), Telecom Italia (-1,1%), Unicredit (-1,5%) e Unipol (-1,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2%), Amplifon (+1,1%), Buzzi (+0,9%), Enel (+2,4%), Exor (+0,6%), Hera (+2%), Interpump (+1%), Italgas (+2,1%), Leonardo (+2,3%), Moncler (+0,8%), Prysmian (+2,5%), Recordati (+1,2%), Snam (+1,6%), Stm (+0,9%), Tenaris (+0,7%) e Terna (+2,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 166 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLE PRESE CON MOLTI DATI
La giornata di oggi si presenta ricca di dati macroeconomici rilevanti, ma l’attenzione dei mercati sarà rivolta a quella che sta avvenendo in Ucraina e alle conseguenze di carattere geopolitico. Alle 8:00 si conoscerà il Pil tedesco del quarto trimestre del 2021. Alle 8:45 toccherà al medesimo dato relativo alla Francia, insieme all’inflazione di febbraio e all’indice dei prezzi alla produzione di gennaio francesi. Alle 9:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione spagnolo di gennaio. Alle 10:00 l’Istat diffonderà gli indici di fiducia di imprese e consumatori di febbraio. Un’ora dopo analoghi dati arriveranno dall’Eurostat con riferimento all’Ue e all’Eurozona. Alle 14:30 dagli usa arriveranno gli ordini di beni durevoli, le spese e i redditi personali di gennaio. Alle 16:00 toccherà all’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan di febbraio. A mercati chiusi è attesa la decisione di Dbrs sul rating sovrano del Portogallo. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2032. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di As Roma, DBA, Mare Tecnimont e Sogefi.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo del 4,1% a 24.890 punti. Sul listino principale si è messa in luce Leonardo con un +4,3%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Amplifon (+2%), Campari (+1,8%), Diasorin (+2,5%), Saipem (+1,8%) e Terna (+1,1%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -13,5%. Ribassi superiori ai 5 punti percentuali anche per Azimut (-7,2%), Banca Generali (-8,6%), Banca Mediolanum (-8,5%), Banco Bpm (-8,2%), Bper (-7,6%), Buzzi (-7,8%), Fineco (-6,4%), Intesa Sanpaolo (-8%), Mediobanca (-5,3%), Pirelli (-10,4%), Poste Italiane (-5,6%), Recordati (-6%), Stellantis (-6%) e Unipol (-6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 162 punti base.
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