PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiuse in rialzo dello 0,74% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,08%), Banca Mediolanum (-0,17%), Banco Bpm (-0,76%), Bper (-0,67%), Enel (-0,4%), Erg (-0,44%), Leonardo (-1,68%), Mps (-3,31%), Saipem (-0,63%) e Stm (-2,66%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,65%), Azimut (+1,25%), Brunello Cucinelli (+6,3%), Campari (+5,46%), Diasorin (+2,13%), Eni (+1,3%), Ferrari (+2,25%), Fineco (+1,42%), Hera (+4,39%), Interpump (+1,52%), Inwit (+1,52%), Italgas (+0,77%), Iveco (+0,95%), Moncler (+9,64%), Nexi (+1,05%), Pirelli (+1,8%), Prysmian (+1,21%), Recordati (+1,84%), Stellantis (+0,53%), Telecom Italia (+1,27%), Tenaris (+0,57%), Terna (+0,94%), Unicredit (+0,64%) e Unipol (+0,64%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 152 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,3%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,6%), Enel (-0,5%), Erg (-0,8%), Leonardo (-1,8%), Mps (-3,1%), Saipem (-0,7%), Snam (-0,4%) e Stm (-3,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,9%), Azimut (+0,9%), Brunello Cucinelli (+5,1%), Campari (+5,6%), Diasorin (+1,7%), Eni (+1,3%), Ferrari (+1,6%), Fineco (+1,6%), Hera (+3,2%), Interpump (+1,2%), Inwit (+0,9%), Italgas (+0,7%), Iveco (+0,7%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+7,3%), Nexi (+0,8%), Pirelli (+1,7%), Prysmian (+1%), Recordati (+1,6%), Stellantis (+0,5%), Telecom Italia (+1,5%), Tenaris (+1,2%), Terna (+0,6%) e Unipol (+0,5%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 153 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,1%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-1%), Iveco (-0,1%), Leonardo (-0,7%), Mps (-1,8%), Nexi (-0,6%), Snam (-0,1%), Stellantis (-0,2%), Stm (-3,3%), Telecom Italia (-0,1%) e Unicredit (-0,3%). Erg, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,8%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+0,5%), Brunello Cucinelli (+3,6%), Campari (+4,2%), Diasorin (+0,6%), Eni (+0,8%), Ferrari (+1,2%), Hera (+1,3%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+4,7%), Pirelli (+0,8%), Recordati (+0,8%), Saipem (+0,7%), Tenaris (+1,2%) e Terna (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 152 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DIVERSI DATI
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in quest’ultima giornata della settimana. Alle 8:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori tedeschi e il numero di veicoli commerciali immatricolati in Europa nel quarto trimestre del 2023. Alle 8:45 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori francesi. Alle 9:00 toccherà al tasso di disoccupazione spagnolo relativo al quarto trimestre del 2023. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno i redditi e le spese personali di dicembre. Alle 16:00 sarà la volta delle vendite di case in corso negli Stati Uniti a dicembre. In giornata è prevista l’emissione di un Bot a sei mesi. Da Wall Street è attese la trimestrale di American Express.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,59% a 30.157 punti. Sul listino principale si è messa luce Hera con un +4,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1%), Banca Mediolanum (+0,6%), Brunello Cucinelli (+1,7%), Eni (+0,5%) e Interpump (+0,9%). Snam ha fatto peggio di tutti con un -2,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-2%), Bper (-2,5%), Erg (-1,7%), Mps (-1,1%), Nexi (-1,6%), Stellantis (-1,1%) Unicredit (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 154 punti base.
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