PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,83% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,23%), Banca Generali (-0,21%), Campari (-0,17%), Erg (-0,07%), Hera (-0,22%), Italgas (-0,09%), Iveco (-0,03%), Leonardo (-0,21%), Pirelli (-1,25%), Telecom Italia (-0,7%), Terna (-0,27%) e Unipol (-0,41%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,57%), Banco Bpm (+0,67%), Bper (+1,55%), Buzzi (+2,45%), Cnh Industrial (+1,73%), Eni (+0,66%), Ferrari (+2,29%), Moncler (+2,37%), Nexi (+1,45%), Poste Italiane (+0,78%), Saipem (+4,5%), Stellantis (+1,01%), Stm (+2,32%), Tenaris (+2,27%) e Unicredit (+0,97%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,085, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 185 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,8%), Banca Generali (-0,2%), Campari (-0,4%), Enel (-0,6%), Erg (-0,4%), Hera (-0,3%), Interpump (-0,8%), Inwit (-0,2%), Italgas (-0,1%), Nexi (-0,1%), Pirelli (-0,9%), Pyrsmian (-0,6%), Recordati (-0,5%), Telecom Italia (-0,7%), Terna (-0,2%) e Unipol (-0,2%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banco Bpm (+0,6%), Bper (+1,2%), Buzzi (+2,3%), Cnh Industrial (+1,9%), Eni (+0,7%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+0,9%), Iveco (+0,9%), Leonardo (+0,6%), Moncler (+2,3%), Saipem (+3,2%), Stellantis (+0,7%), Stm (+1,3%), Tenaris (+2,7%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 185 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,4%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,1%), Campari (-0,3%), Enel (-0,4%), Generali (-0,1%), Interpump (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Inwit (-0,6%), Italgas (-0,3%), Leonardo (-0,1%), Mediobanca (-0,1%), Pirelli (-0,9%), Poste Italiane (-0,3%), Pyrsmian (-0,2%), Recordati (-0,5%), Saipem (-0,3%), Snam (-0,3%), Telecom Italia (-0,9%), Terna (-0,1%) e Unicredit (-0,1%). Ferrari, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Buzzi (+2,3%), Cnh Industrial (+2,5%), Iveco (+1,3%), Moncler (+2,2%), Stm (+0,7%) e Tenaris (+1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA STARE SOPRA I 26.000 PUNTI
La settimana si chiude con dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’importazione tedesco di dicembre. Alle 8:45 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori francesi. Alle 9:00 toccherà al Pil spagnolo del quarto trimestre 2022. Alle 10:00 l’Istat comunicherà il fatturato industriale di novembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno redditi e spese personali di dicembre. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo al mese di gennaio. A mercati chiusi sono attese le decisioni di Fitch sul rating della Grecia e di Dbrs su quello del Portogallo. In giornata è prevista l’emissione di Bot semestrali. Da Wall Street si attendono le trimestrali di American Express e Chevron, mentre a Piazza Affari quelle di Emak, Fenix Entertainment e Nice Footwear.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,32% a 26.217 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Stm con un +8,2%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+21%), Bper (+2,1%), Fineco (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+2,1%) e Unicredit (+2,8%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -2,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Erg (-1,5%), Hera (-0,5%), Inwit (-1,1%), Italgas (-1,2%), Recordati (-1,1%) e Terna (-0,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 182 punti base.
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