PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,82% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,85%), Atlantia (-0,13%), Banco Bpm (-0,49%), Enel (-0,03%), Hera (-1,14%), Interpump (-0,31%), Italgas (-0,48%), Saipem (-0,96%), Snam (-0,91%), Telecom Italia (-0,22%) e Terna (-1,62%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,3%), Azimut (+1,65%), Banca Generali (+2,52%), Banca Mediolanum (+1,07%), Bper (+1,39%), Campari (+1,03%), Cnh Industrial (+2,31%), Diasorin (+0,89%), Eni (+1,76%), Exor (+0,6%), Ferrari (+0,79%), Fineco (+1,14%), Generali (+0,56%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Iveco (+0,53%), Mediobanca (+1,31%), Moncler (+1,09%), Prysmian (+0,81%), Stellantis (+1,45%), Tenaris (+5,26%) e Unicredit (+1,93%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,055, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,3%), Atlantia (-0,1%), Banco Bpm (-0,9%), Hera (-0,3%), Interpump (-0,3%), Leonardo (-0,2%), Pirelli (-1,2%), Saipem (-0,6%), Snam (-0,3%), Telecom Italia (-0,3%) e Terna (-0,3%). A2A, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,6%), Banca Generali (+1,8%), Campari (+0,6%), Cnh Industrial (+1,9%), Diasorin (+1%), Eni (+1,5%), Exor (+1%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+1%), Inwit (+0,6%), Iveco (+0,8%), Mediobanca (+1,3%), Moncler (+1,7%), Nexi (+1,7%), Prysmian (+0,6%), Recordati (+1,2%), Stellantis (+1,3%), Tenaris (+4,6%) e Unicredit (+1,7%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:15
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,4%), Generali (-0,1%), Hera (-0,1%), Inwit (-0,5%), Italgas (-0,6%), Snam (-0,7%) e Terna (-0,8%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,5%), Banca Generali (+1,4%), Banca Mediolanum (+1,2%) Bper (+0,9%), Cnh Industrial (+2%), Diasorin (+0,5%), Exor (+1,9%), Ferrari (+1,7%), Fineco (+0,8%), Interpump (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+1%), Iveco (+1,4%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+1,9%), Nexi (+1,3%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+1%), Stellantis (+2,1%), Stm (+2,4%), Unicredit (+2,1%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE IL PIL ITALIANO
La giornata odierna è ricca di dati macroeconomici rilevanti, soprattutto europei. Alle 7:30 conosceremo il Pil francese del primo trimestre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Spagna (ore 9:00), alla Germania (ore 10:00), all’Italia (ore 10:00) e all’Europa (ore 11:00). Alle 8:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi all’importazione in Germania ad aprile. Alle 8:45 toccherà all’inflazione francese di aprile. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento all’Italia (ore 11:00) e all’Europa (ore 11:00). Sempre alle 8:45 sapremo anche l’indice dei prezzi alla produzione francese di marzo, mentre alle 12:00 quello italiano nello stesso mese. Alle 9:00 sarà la volta delle vendite al dettaglio spagnole di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno redditi e spese personali di marzo, insieme all’indice del costo del lavoro del primo trimestre. Alle 15:45 sarà la volta dell’Indice PMI di Chicago di aprile, mentre alle 16:00 all’Indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan. A mercati chiusi è attesa la decisione di Fitch sul rating della Germania e di Dbrs su quello italiano. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato italiano con scadenza fino al 2032. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Chevron, Exxon Mobil e Honeywell, da Londra quella di AstraZeneca, da Madrid quella di BBVA, mentre a Piazza Affari quelle di Eni, Basicnet, Civitanavi Systems, Datrix, Met-Extra e Zignago Vetro.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,95% a 24.055 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Diasorin con un +2,9%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,2%), Enel (+2,4%), Eni (+1,8%), Ferrari (+1,8%), Interpump (+2,8%), Moncler (+1,8%), Nexi (+2,7%), Pirelli (+1,7%), Recordati (+2,4%) e Stm (+1,6%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -2,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-0,7%), Generali (-0,6%), Leonardo (-1%), Telecom Italia (-0,7%) e Unicredit (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 183 punti base.
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