PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,16% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,53%), Atlantia (-0,13%), Leonardo (-7,64%), Nexi (-0,36%), Snam (-0,04%) e Terna (-0,03%). Campari, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2,11%), Banca Generali (+3,51%), Banco Bpm (+3,54%), Bper (+2,27%), Cnh Industrial (+5,01%), Enel (+2,41%), Eni (+5,63%), Exor (+2,61%), Fineco (+2,81%), Interpump (+6,24%), Inwit (+3,2%), Mediobanca (+2,3%), Moncler (+4,37%), Pirelli (+5,46%), Prysmian (+2,48%), Recordati (+3,67%), Saipem (+6,33%), Stellantis (+2,62%), Telecom Italia (+3,59%), Tenaris (+3,19%), Unicredit (+3,03%) e Unipol (+2,9%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 232 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:00
La Borsa italiana sale del 2,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,9%), Atlantia (-0,3%), Campari (-0,1%), Leonardo (-8,2%) e Nexi (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+2%), Banca Generali (+3,5%), Banco Bpm (+3,7%), Bper (+2,2%), Cnh Industrial (+2,6%), Enel (+4%), Eni (+5,1%), Interpump (+4,8%), Intesa Sanpaolo (+2,5%), Inwit (+3,5%), Mediobanca (+2,1%), Moncler (+4%), Pirelli (+4,9%), Prysmian (+2%), Recordati (+2,6%), Saipem (+4,4%), Stellantis (+2,5%), Stm (+2,2%), Telecom Italia (+2,5%), Unicredit (+4%) e Unipol (+2,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund scivola sotto i 231 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna l’1,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,2%), Campari (-0,5%), Leonardo (-7,3%) e Terna (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+2,7%), Banco Bpm (+2%), Cnh Industrial (+2,7%), Enel (+3,2%), Eni (+3,8%), Interpump (+5,1%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Inwit (+2,3%), Moncler (+1,9%), Nexi (+1,5%), Pirelli (+3,5%), Prysmian (+2,7%), Recordati (+1,8%), Stellantis (+2,1%), Stm (+1,7%), Telecom Italia (+2,7%), Unicredit (+2%) e Unipol (+2,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,02, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 244 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE MOLTE TRIMESTRALI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in quest’ultima giornata della settimana. Alle 7:30 dalla Francia arriveranno il Pil del secondo trimestre e i consumi delle famiglie a giugno. Alle 8:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi all’importazione tedesco di giugno. Alle 8:45 conosceremo l’inflazione francese di luglio, mentre alle 9:00 quella spagnola, alle 11:00 quella italiana e quella europea. Alle 9:00 sapremo il Pil spagnolo del secondo trimestre, mentre alle 10:00 quello italiano e quello tedesco e alle 11:00 quello europeo. Alle 9:55 sarà la volta della disoccupazione tedesca di luglio. Alle 12:00 l’Istat renderà noto l’indice dei prezzi alla produzione di giugno. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le spese e i redditi personali di giugno insieme al costo del lavoro del secondo trimestre. Alle 15:45 toccherà alla lettura finale dell’Indice PMI di Chicago di luglio e alle 16:00 a quella dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Chevron, Colgate Palmolive ed Exxon Mobil, da Londra quella di AstraZeneca, da Parigi quelle di Bnp Paribas e Renault, mentre a Piazza Affari quelle di A2A, Cnh Industrial, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Nexi, AlerionCleanpower, Anima, Autogrill, Banca Sistema, Basicnet, Biesse, Cir, Gel, Kolinpharma, Monrif, Nvp, Prima Industrie, Rcs, Risanamento, Saras e Spindox.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 2,1% a 21.932 punti. Sul listino principale si è messa in luce Moncler con un +8%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+3,3%), Azimut (+4,9%), Campari (+3,9%), Cnh Industrial (+3,3%), Diasorin (+3,4%), Exor (+4,5%), Ferrari (+3,9%), Fineco (+3,9%), Iveco (+6,6%), Prysmian (+5,6%), Stellantis (+4,9%) e Stm (+3,6%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -2%, Hanno terminato la seduta in rosso anche Atlantia (-0,1%), Eni (-1%), Poste Italiane (-0,8%), Recordati (-1,2%) e Unicredit (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 246 punti base.
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