PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,55% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,72%), Azimut (+0,43%), Banca Generali (+0,15%), Banca Mediolanum (+0,04%), Bper (+0,47%), Campari (+2,43%), Diasorin (+1,34%), Eni (+0,68%), Fineco (+2,73%), Interpump (+1,17%), Iveco (+0,34%), Mediobanca (+0,44%), Moncler (+0,41%), Pirelli (+3,61%), Recordati (+0,7%), Saipem (+1,62%) e Stm (+1,31%). Banco Bpm, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,81%), Buzzi (-0,95%), Cnh Industrial (-1,1%), Enel (-0,37%), Erg (-0,43%), Ferrari (-1,94%), Generali (-0,55%), Hera (-2,79%), Intesa Sanpapolo (-2,93%), Inwit (-2,37%), Italgas (-1,18%), Leonardo (-0,77%), Nexi (-2,78%), Poste Italiane (-1,08%), Prysmian (-1,27%), Snam (-2,02%), Telecom Italia (-1,22%), Tenaris (-0,59%), Terna (-2,76%), Unicredit (-0,66%) e Unipol (-1,37%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 184 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana scende dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+1,8%), Diasorin (+0,2%), Eni (+1,1%), Fineco (+1,4%), Pirelli (+2,1%), Saipem (+1,3%) e Tenaris (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Amplifon (-1,2%), Buzzi (-1,3%), Cnh Industrial (-2,3%), Enel (-1,1%), Ferrari (-2,6%), Hera (-2,6%), Intesa Sanpapolo (-3%), Inwit (-1,4%), Moncler (-1,7%), Nexi (-3,6%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-1,3%), Snam (-1,5%), Terna (-2,4%) e Unipol (-1,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 184 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+0,5%), Campari (+0,7%), Eni (+0,4%), Fineco (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Mediobanca (+0,1%), Pirelli (+1,9%), Saipem (+1,6%), Telecom Italia (+0,6%) e Unicredit (+1,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Bper (-0,5%), Buzzi (-0,8%), Cnh Industrial (-2,7%), Diasorin (-0,6%), Enel (-1,2%), Ferrari (-2,7%), Generali (-0,7%), Hera (-2,1%), Interpump (-1,2%), Inwit (-1,5%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-1,2%), Moncler (-2,3%), Nexi (-2,2%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-0,5%), Snam (-1,5%), Stellantis (-0,5%), Terna (-2,2%) e Unipol (-1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 184 punti base.



PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA

La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici interessanti. Alle 8::45 conosceremo la produzione industriale francese di dicembre. Alle 9:45 toccherà alla lettura finale dell’indice PMI composito italiano di gennaio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 11:00 Eurostat comunicherà l’indice dei prezzi alla produzione di dicembre in Europa. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di gennaio. Alle 16:00 sarà la volta della lettura finale dell’indie ISM non manifatturiero di gennaio. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Intesa Sanpaolo.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,49% a 27.100 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +9,5%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Amplifon (+7,8%), Azimut (+2,6%), Diasorin (+2,2%), Ferrari (+7,3%), Hera (+3%), Interpump (+5,6%), Italgas (+2,8%), Moncler (+2,6%), Nexi (+6%), Poste Italiane (+3,8%), Stellantis (+5%), Stm (+3%) e Terna (+2,5%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -7,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-1,7%), Bper (-2,8%), Eni (-0,7%), Saipem (-2,1%) e Tenaris (-3,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 183 punti base.

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