PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,69% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,06%), Eni (-2,15%), Generali (-0,16%), Hera (-0,65%), Italgas (-0,04%), Leonardo (-0,55%), Moncler (-0,39%), Recordati (-0,79%), Saipem (-0,77%), Snam (-0,54%), Unicredit (-0,3%) e Unipol (-0,15%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,62%), Azimut (+1,59%), Banca Generali (+1,34%), Banca Mediolanum (+2%), Campari (+0,98%), Cnh Industrial (+1,99%), Diasorin (+2,06%), Enel (+0,75%), Erg (+0,76%), Ferrari (+1,78%), Interpump (+2,09%), Intesa Sanpaolo (+1,56%), Inwit (+1,26%), Mediobanca (+0,74%), Mps (+0,76%), Nexi (+6,1%), Pirelli (+1,53%), Poste Italiane (+1,02%), Stellantis (+1,96%) e Stm (+1,84%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,07, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:50
La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-2,4%), Generali (-0,3%), Iveco (-0,2%), Leonardo (-0,1%), Saipem (-0,4%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1%), Amplifon (+1,6%), Azimut (+1,3%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,8%), Bper (+0,8%), Campari (+1,5%), Cnh Industrial (+2,4%), Diasorin (+3,9%), Erg (+1,3%), Ferrari (+1,6%), Fineco (+4,4%), Hera (+0,6%), Interpump (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Inwit (+1,6%), Italgas (+0,9%), Mediobanca (+0,9%), Mps (+2,2%), Nexi (+6,9%), Pirelli (+2%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+0,8%), Stellantis (+2%), Stm (+1,4%) e Terna (+1,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 187 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Campari (-0,1%), Generali (-0,4%), Hera (-0,1%), Inwit (-0,2%), Iveco (-0,1%), Prysmian (-0,1%), Recordati (-0,1%), Telecom Italia (-0,7%), Unicredit (-0,5%) e Unipol (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+0,6%), Azimut (+0,7%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,6%), Bper (+0,7%), Cnh Industrial (+1,6%), Diasorin (+1,8%), Ferrari (+1,9%), Fineco (+2,5%), Interpump (+1%), Intesa Sanpaolo (+1%), Italgas (+0,6%), Mps (+2,5%), Nexi (+5,6%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+0,5%), Saipem (+1,3%), Stellantis (+1,7%), Stm (+0,9%) e Terna (+0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 189 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE MOLTI DATI
La settimana si chiude con non pochi dati macroeconomici in agenda. Alle 8:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale tedesca di settembre. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno la produzione industriale di settembre e l’occupazione nel terzo trimestre dell’anno. Alle 9:00 toccherà al tasso di disoccupazione spagnolo di ottobre, mentre un’ora dopo conosceremo quello italiano di settembre e alle 11:00 Eurostat diffonderà quello europeo relativo sempre a settembre, mentre alle 13:30 sarà la volta di quello americano. Alle 10:30 verrà diffusa la lettura finale dell’indice PMI dei servizi della Gran Bretagna relativo a ottobre, mentre alle 14:45 quello degli Usa. Alle 15:00, invece, conosceremo la lettura finale dell’Indice ISM non manifatturiero di ottobre. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Berkshire Hathaway, da Francoforte quella di Bmw, da Parigi quella di Societe Generale, mentre a Piazza Affari quelle di Diasorin, Intesa Sanpaolo, Anima, Eurocomercial Properties, Fenix Entertainment e Safilo.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,77% a 28.479 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +8,3%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Amplifon (+3,9%), Campari (+3%), Diasorin (+2,9%), Erg (+2,8%), Ferrari (+5,6%), Fineco (+2,6%), Hera (+2,9%), Moncler (+3,3%), Saipem (+2,5%) e Stm (+4,4%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -1,7%. Hanno terminato la seduta in rosso anche A2A (-0,2%), Banco Bpm (-0,4%), Iveco (-1,3%) e Leonardo (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 190 punti base.
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