PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Azimut (-0,05%), Diasorin (-0,55%) e Mediobanca (-0,06%). Banco Bpm, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,36%), Banca Generali (+1,03%), Banca Mediolanum (+1,32%), Bper (+2,61%), Buzzi (+1,32%), Campari (+1,62%), Cnh Industrial (+1,45%), Enel (+2,25%), Eni (+1,69%), Ferrari (+1,46%), Hera (+1,39%), Interpump (+2,72%), Italgas (+2,47%), Iveco (+2,45%), Leonardo (+1,29%), Moncler (+1,32%), Nexi (+2,08%), Pirelli (+2,5%), Prysmian (+2,13%), Saipem (+6,22%), Snam (+1,7%), Stm (+2,5%), Telecom Italia (+1,42%), Tenaris (+1,54%), Terna (+2,14%), Unicredit (+1,22%) e Unipol (+1,42%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 200 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,5%), Azimut (-0,1%), Diasorin (-2,4%), Erg (-0,7%), Generali (-0,1%), Mediobanca (-0,4%), Moncler (-0,1%), Nexi (-0,9%), Recordati (-0,3%) e Stellantis (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Banca Mediolanum (+1,2%), Bper (+2%), Buzzi (+0,8%), Campari (+0,5%), Cnh Industrial (+0,5%), Enel (+1,6%), Eni (+1,1%), Hera (+1,4%), Interpump (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Italgas (+1,3%), Iveco (+0,8%), Leonardo (+1,2%), Pirelli (+1,4%), Prysmian (+0,9%), Saipem (+4,7%), Snam (+0,6%), Stm (+0,9%), Telecom Italia (+0,8%), Tenaris (+1,3%), Terna (+1%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 203 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,6%), Azimut (-0,5%), Campari (-0,8%), Cnh Industrial (-0,2%), Diasorin (-1,2%), Erg (-0,1%), Ferrari (-0,5%), Generali (-0,1%), Moncler (-0,2%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-0,9%) e Stellantis (-1,5%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+0,9%), Buzzi (+0,5%), Fineco (+0,6%), Hera (+1,1%), Italgas (+0,7%), Iveco (+0,6%), Leonardo (+0,9%), Prysmian (+0,9%), Telecom Italia (+2,2%) e Unicredit (+0,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 204 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA DELLA SETTIMANA

Nonostante la giornata festiva sono molti i dati macroeconomici attesi in diffusione. Alle 8:00 dalla Germania arriveranno gli ordini all’industria e le vendite al dettaglio di novembre. Alle 8:45 toccherà ai consumi familiari francesi di novembre. Alle 11:00 sarà la volta delle vendite al dettaglio di novembre, dell’inflazione di dicembre e degli indici di fiducia di consumatori e imprese tutti aggregati a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno il tasso di disoccupazione e i salari orari di dicembre. Alle 16:00, invece, toccherà a ordini all’industria di novembre e alla lettura finale dell’indice ISM non manifatturiero di dicembre relativo agli Stati Uniti.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,11% a 24.832 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +2,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Cnh Industrial (+1,5%), Interpump (+1,2%), Inwit (+1%), Stellantis (+1%) e Unicredit (+0,7%). Hera ha fatto peggio di tutti con un -3,4%. Superiori al punto percentuale anche i cali di A2A (-1,3%), Amplifon (-2,7%), Azimut (-1,5%), Banca Generali (-1,2%), Campari (-2%), Diasorin (-2%), Erg (-1,6%), Italgas (-1,78%), Nexi (-1,7%), Poste Italiane (-1,4%), Prysmian (-2,3%), Recordati (-1,3%), Snam (-1,6%), Terna (-1,9%) e Unipol (-1,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 202 punti base.

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