PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,19% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+0,13%), Diasorin (+0,58%), Eni (+0,7%), Iveco (+1,13%), Leonardo (+0,31%), Pirelli (+0,07%), Saipem (+1,07%), Snam (+0,11%) e Stellantis (+3,25%). Italgas, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-3,54%), Banca Generali (-1,55%), Banco Bpm (-1,03%), Campari (-6,12%), Cnh Industrial (-1,68%), Ferrari (-1,98%), Fineco (-4,67%), Generali (-1,42%), Hera (-1,59%), Interpump (-3,19%), Intesa Sanpaolo (-2,32%), Inwit (-3,21%), Mediobanca (-3,52%), Moncler (-4,22%), Poste Italiane (-1,49%), Prysmian (-3,1%), Recordati (-1,7%), Stm (-1,04%), Telecom Italia (-2,43%), Terna (-1,56%), Unicredit (-4,08%) e Unipol (-1,18%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,06, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 199 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,2%), Eni (+1,1%), Italgas (+0,2%), Iveco (+0,1%), Leonardo (+0,7%), Snam (+0,1%) e Stellantis (+2,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,6%), Banca Generali (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,4%), Banco Bpm (-1,1%), Campari (-6,1%), Cnh Industrial (-1,9%), Diasorin (-1,6%), Exor (-1,1%), Ferrari (-3,7%), Fineco (-4,7%), Generali (-1,7%), Interpump (-3,7%), Inwit (-3%), Mediobanca (-2,9%), Moncler (-5%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-2,7%), Recordati (-1,2%), Stm (-2,8%), Telecom Italia (-2,5%), Tenaris (-1,3%), Terna (-1,4%), Unicredit (-3,3%) e Unipol (-1,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,055, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 200 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:35
La Borsa italiana cede lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,2%), Bper (+0,1%), Eni (+0,4%), Leonardo (+3,3%) e Snam (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Amplifon (-1,7%), Azimut (-1,3%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-1,6%), Campari (-2,1%), Cnh Industrial (-1,7%), Enel (-0,6%), Exor (-2,3%), Ferrari (-1,3%), Fineco (-1,4%), Generali (-1,3%), Hera (-0,9%), Interpump (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-1%), Inwit (-1,1%), Mediobanca (-0,8%), Moncler (-2%), Nexi (-1,1%), Pirelli (-1,6%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-1,3%), Saipem (-1%), Stellantis (-1%), Stm (-1,8%), Telecom Italia (-2%), Tenaris (-1,7%), Terna (-0,7%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-1,3%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 199 punti base.
PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda in quest’ultima giornata della settimana. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di marzo, mentre alle 9:00 quella spagnola nello stesso mese. Alle 8:45 toccherà al tasso di occupazione francese del primo trimestre dell’anno. Alle 10:00 l’Istat comunicherà le vendite al dettaglio di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di aprile. A mercati chiusi verrà comunicata la decisione di Fitch sul rating del Portogallo. Da Francoforte è attesa la trimestrale di Adidas, da Amsterdam quella di ING, mentre a Piazza Affari quelle di Diasorin, Intesa Sanpaolo, Credem e Nusco.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,6% a 23.759 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +2,1%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche A2A (+0,2%), Atlantia (+0,2%), Banca Mediolanum (+1,2%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+0,5%), Diasorin (+0,4%), Fineco (+0,1%), Hera (+0,2%), Inwit (+0,3%), Mediobanca (+0,4%), Prysmian (+0,6%), Snam (+0,1%) e Stm (+0,3%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -5,6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,1%), Azimut (-1,8%), Banca Generali (-1,4%), Bper (-1,5%), Enel (-2,2%), Exor (-1,1%), Generali (-1,1%), Iveco (-3,1%), Pirelli (-2,8%), Recordati (-1,3%), Saipem (-1,1%) e Telecom Italia (-1,6%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 198 punti base.
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