PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,94% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,12%), Diasorin (-0,86%) e Mps (-1%). Saipem, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,03%), Banca Generali (+0,64%), Banca Mediolanum (+0,58%), Banco Bpm (+1,2%), Campari (+0,92%), Cnh Industrial (+1,48%), Eni (+1,62%), Erg (+0,6%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+0,94%), Hera (+1,99%), Interpump (+0,93%), Intesa Sanpaolo (+0,84%), Inwit (+1,01%), Italgas (+0,77%), Iveco (+0,84%), Leonardo (+1,99%), Mediobanca (+0,72%), Moncler (+2,44%), Nexi (+0,71%), Pirelli (+0,52%), Poste Italiane (+0,61%), Prysmian (+3,08%), Recordati (+2,28%), Stellantis (+0,53%), Stm (+1,27%), Telecom Italia (+0,95%), Tenaris (+0,9%), Terna (+0,6%) e Unicredit (+1,08%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 178 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,1%), Bper (-0,6%), Diasorin (-0,9%), Generali (-0,1%) e Poste Italiane (-0,1%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,3%), Banco Bpm (+0,8%), Campari (+1,3%), Cnh Industrial (+1,5%), Eni (+1,4%), Erg (+0,9%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+0,7%), Hera (+1,2%), Interpump (+0,6%), Inwit (+1,2%), Iveco (+1,4%), Leonardo (+1%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+3,2%), Nexi (+1,2%), Pirelli (+0,6%), Prysmian (+2,7%), Recordati (+2%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,5%), Stellantis (+0,5%), Stm (+1,5%), Telecom Italia (+0,7%) e Tenaris (+0,9%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,075, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 178 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-0,1%), Banca Mediolanum (-0,3%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,9%), Cnh Industrial (-0,1%), Enel (-0,3%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,6%), Hera (-0,1%), Interpump (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Italgas (-0,1%), Mediobanca (-0,1%), Mps (-1,1%), Poste Italiane (-1,1%), Stellantis (-0,8%), Terna (-0,3%), Unicredit (-0,2%) e Unipol (-0,2%). Diasorin e Snam, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,1%), Campari (+0,8%), Eni (+0,7%), Inwit (+0,6%), Moncler (+3,2%), Nexi (+1,3%), Recordati (+0,5%), Saipem (+1%) e Stm (+1,2%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 176 punti base.
PIAZZA AFFARI LOTTA PER I 30.000 PUNTI
La settimana si chiude con pochi dati macroeconomici interessanti in agenda. Alle 7:30 conosceremo l’occupazione francese nel terzo trimestre, mentre alle 8:00 l’inflazione tedesca di novembre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di ottobre, mentre alle 16:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo al mese di dicembre.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,67% a 30.121 punti. Sul listino principale si è messa in luce Fineco con un +1,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Interpump (+0,6%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+0,8%) e Terna (+0,8%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,2%), Banco Bpm (-3,9%), Bper (-2,7%), Intesa Sanpaolo (-1%), Iveco (-1,3%), Leonardo (-2,4%), Mps (-2,6%), Recordati (-1,2%), Stm (-1,6%) e Unicredit (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 175 punti base.
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