PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,49% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,76%), Amplifon (-1,03%), Azimut (-0,06%), Banca Generali (-0,04%), Cnh Industrial (-1,84%), Diasorin (-0,71%), Enel (-0,59%), Eni (-0,22%), Exor (-1,17%), Hera (-3,61%), Interpump (-2,47%), Inwit (-0,82%), Italgas (-1,82%), Iveco (-0,98%), Leonardo (-0,72%), Pirelli (-0,73%), Prysmian (-0,59%), Recordati (-1,06%), Snam (-0,33%), Telecom Italia (-0,05%), Tenaris (-0,04%) e Terna (-0,42%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+1,46%), Banco Bpm (+3,16%), Bper (+3,76%), Ferrari (+2,53%), Fineco (+2,83%), Generali (+0,92%), Intesa Sanpaolo (+1,01%), Mediobanca (+1,02%), Moncler (+1,66%), Nexi (+3,76%), Saipem (+0,62%), Stellantis (+0,9%) e Unicredit (+2,47%). Il cambio euro/dollaro resta sotto la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 228 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-2,4%), Amplifon (-1,5%), Azimut (-0,2%), Campari (-0,3%), Cnh Industrial (-1,4%), Diasorin (-0,9%), Enel (-0,6%), Exor (-1,6%), Hera (-3,6%), Interpump (-3%), Inwit (-0,8%), Italgas (-1,5%), Iveco (-1,9%), Leonardo (-1,2%), Pirelli (-2%), Poste Italiane (-0,2%), Prysmian (-0,4%), Recordati (-1,3%), Telecom Italia (-0,3%) e Terna (-0,8%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+2,8%), Bper (+3,3%), Eni (+0,9%), Ferrari (+2%), Fineco (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+1,1%), Nexi (+3,6%), Saipem (+0,7%), Stellantis (+0,6%), Tenaris (+1,1%) e Unicredit (+2,2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 229 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Atlantia (-0,1%), Azimut (-0,3%), Campari (-0,1%), Cnh Industrial (-1,3%), Enel (-0,8%), Eni (-1%), Exor (-1%), Generali (-0,4%), Hera (-3%), Interpump (-0,4%), Inwit (-0,4%), Italgas (-1,8%), Iveco (-0,2%), Leonardo (-1,6%), Mediobanca (-0,1%), Prysmian (-0,1%), Recordati (-0,7%), Snam (-0,4%), Terna (-1,4%) e Unipol (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+1,2%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+2,4%), Diasorin (+1%), Ferrari (+2%), Fineco (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Nexi (+2,2%), Stm (+0,5%), Telecom Italia (+1,4%) e Unicredit (+1,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto la parità, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 225 punti base.



PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DA USA ED EUROPA

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione in Gran Bretagna relativi al mese di agosto. Alle 11:00 toccherà alla produzione industriale europea di agosto. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi alla produzione di agosto. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Caleffi, Gpi e I Grandi Viaggi. In giornata è prevista l’emissione di Bund a 30 anni.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,36% a 22.303 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Fineco (+0,4%), Mediobanca (+0,1%) e Telecom Italia (+0,1%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -3,3%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di A2A (-2,3%), Amplifon (-2,8%), Banca Generali (-2,2%), Diasorin (-2,4%), Ferrari (-2,1%), Interpump (-3%), Iveco (-2,6%), Moncler (-2,3%), Pirelli (-2,8%), Saipem (-2,6%) e Stm (-3,3%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 226 punti base.

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