Tragedia durante una gara di ciclismo: è morto André Drege in seguito a una caduta durante la quarta tappa del Giro dell’Austria 2024. Il ciclista del Team Coop-Repsol è finito fuori strada nella discesa del Grossglockner, non solo lunga, ma anche complicata. La dinamica dell’incidente per il quale è deceduto il 25enne norvegese è da chiarire, anche perché sono stati momenti concitati, infatti la certezza che si trattasse di Drege è arrivata dall’organizzazione dopo qualche minuto. Il corridore, che era 38esimo nella classifica generale, stava per firmare un contratto con la Jayco-AlUla.



La quarta tappa è proseguita fino alla fine ed è stata vinta dall’italiano Filippo Ganna, ma al traguardo non c’era clima di festa proprio per la notizia della morte di André Drege. Infatti, è stata annullata la cerimonia di premiazione sul podio e non si sa neppure se domani si correrà l’ultima tappa. Un’altra tragedia, comunque, colpisce il mondo del ciclismo, che l’anno scorso ha pianto la scomparsa di Gino Mader al Giro di Svizzera in circostanze che potrebbero essere simili.



MORTO ANDRÉ DREGE: TROPPO GRAVI LE FERITE RIPORTATE

In merito alle cause della morte di André Drege, l’organizzazione ha spiegato che il ciclista norvegese è caduto durante la discesa del Grossglockner, a Heiligenblut, ed è deceduto a causa delle ferite riportate, di cui però non si sa molto, al pari della dinamica del drammatico incidente. Il 25enne norvegese, professionista da due anni, era un velocista che nella prossima stagione avrebbe dovuto cambiare casacca e firmare con la Jayco-AlUla: in questa stagione si era messo in evidenza con quattro vittorie in altrettante gare minori in Grecia, aggiungendo la tappa con cui si è aperto il Circuit des Ardennes e la frazione che ha chiuso il Tour de Loir et Cher. Oggi la tragedia che lascia senza parole e in profondo lutto non solo il mondo del ciclismo, ma tutto quello dello sport in generale.

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