ANDREA AGNELLI INIBITO PER 16 MESI

È arrivata la sentenza per Andrea Agnelli: il tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha condannato l’ex presidente della Juventus a 16 mesi di inibizione e 60 mila euro di multa per il caso stipendi. Va ricordato che Agnelli è stato condannato e inibito per non aver patteggiato: gli altri dirigenti o ex dirigenti della società bianconera avevano scelto questa strada cavandosela con meno.



Infatti poco tempo fa era stato deciso per la conferma della penalizzazione già in atto (cosa che ha privato la Juventus della Champions League, relegandola – per ora – in Conference League) e una multa che qualcuno ha ritenuto troppo bassa. Sia come sia, Agnelli è invece andato a processo: questa mattina il procuratore aveva chiesto per lui una condanna a 20 mesi, la pena è stata diminuita a 16.



POSSIBILE RICORSO PER AGNELLI

Ora per Agnelli inizia quel periodo che potrebbe portare al ricorso: stando a quanto riporta Tuttosport, si dovrebbe comunque aspettare la pubblicazione delle motivazioni per ricorrere a questa strada. Intanto sono giorni di dubbi anche per la Juventus: la società che Agnelli ha guidato alla striscia dei nove scudetti, oltre che alle due finali di Champions League, dovrebbe conoscere a giorni il suo destino nelle coppe europee.

Si parla di un’esclusione per un anno: se così fosse, salterebbe anche la partecipazione alla Conference League 2023-2024 (i bianconeri dovrebbero giocare il turno di spareggio per accedere ai gironi) con la Fiorentina che eventualmente ne prenderebbe il posto. Potrebbe non essere necessariamente un male: nel 2011 la Juventus ripartì da Antonio Conte senza le coppe e aprì il ciclo ricordato più sopra, ora chissà che succeda qualcosa di simile…