Andrea Berton è tra gli ospiti della puntata speciale MasterChef Italia dedicata al grande genio culinario e creativo di Gualtiero Marchesi, il padre fondatore della moderna cucina italiana. Lo chef stellato che ha iniziato la sua carriera proprio nel ristorante di Gualtiero Marchesi in Via Bonvesin de la Riva a Milano, si è fatto poi conoscere ed apprezzare a livello internazionale lavorando nel celebre Louis XV di Montecarlo sotto la guida di Alain Ducasse. Andrea Berton ha poi conquistato la fama di chef stellato grazie al suo stile unico e alla sua eleganza che sono diventati i punti di forza dei suoi piatti e della sua cucina. Uno chef autorevole che è riuscito, con impegno e dedizione, a rendere il suo ristorante una autentica destinazione del lusso con tanto di stella Michelin.



Intervistato da L’Altra Italia, lo chef stellato parlando dell’aggettivo autorevole con cui viene “apostrofato” da stampa e media ha precisato: “ho sempre portato rispetto assoluto verso le materie prime”. Non solo, lo chef ha sottolineato di aver sempre creduto nel lavoro costante e preciso tenendo cura dei minimi dettagli.



Andrea Berton, chi è lo chef: da Gualtiero Marchesi al successo internazionale

I dettagli hanno fatto sempre la differenza nei piatti e nella cucina di Andrea Berton che ha un unico grande obiettivo: realizzare una linea di cucina dove il usto sia sempre il solo protagonista con un carattere unico. Riguardo al boom di chef e ristoranti, Berton ha sottolineato: “chi lavora a livelli qualitativi elevati ha il dovere di interrogarsi sul proprio lavoro”. Non solo, lo chef ha precisato come la clientela del fine dining non sia interessata ad imitazioni di piatti o cucine omologate, ma all’autenticità ed unicità.



Berton ha poi discusso dei costi oramai sempre più alti precisando: “ogni azienda adegua i suoi costi, così anche il food si adegua”. Infine l’amore viscerale per le materie prime che sono da sempre il cuore pulsante del suo lavoro in cucina: “la gestione va fatta con rispetto valorizzando ogni singolo ingrediente propri come diceva il Maestro Marchesi”.