Tra i protagonisti del Concerto di Natale ad Assisi 2020 non c’è solo Andrea Bocelli, ma anche la splendida violinista Anastasiya Petryshak. Classe 1994 ucraina di Ivano-Frankivs’k oltre ad essere bellissima è anche bravissima nonostante la sua giovanissima età. Cresciuta alla scuola del violinista torinese Salvatore Accardo è diventata nota e in grado di conquistare il pubblico di tutto il mondo grazie proprio alla sua grandissima personalità al violino. Porta “Allegro non molto” da L’Inverno di Antonio Vivaldi, un pezzo classico davvero molto complicato per la rapidità degli accordi e per l’intelligenza della gestione delle tonalità che si deve mettere nella sua espressione. La donna riesce a emozionare e ad arrivare al cuore in una cornice straordinaria come quella di Assisi dalla quale ogni anno arrivano per noi grandissimi momenti d’arte in una giornata così particolare come quella del Santo Natale. (agg. di Matteo Fantozzi)



“La paura è inutile, recuperiamo l’ottimismo”

Va in onda oggi (dopo essere stato registrato il 19) il tradizionale Concerto di Natale da Assisi 2020, che vede ospite di punta il tenore Andrea Bocelli, una delle star indiscusse della musica lirica a livello non solo italiano, ma internazionale. Oltre a lui, in una Basilica senza pubblico, si esibiranno dal vivo l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova (diretta da Steven Mercurio), il violino Anastasia Petryshak e il soprano Clara Barbier Serrano, tutti chiamati a (re)interpretare brani classici della tradizione natalizia nostrana. L’augurio e il messaggio di speranza per questo 2020, Bocelli, lo ha già dato in questi giorni in una lettera al sindaco di una delle città a cui è più legato, Busto Arsizio in provincia di Varese.



“Dopo ogni notte sorge sempre il sole”, si legge tra le righe scritte personalmente dal grande artista toscano. Le sue parole di affetto e di incoraggiamento in questo periodo difficile si possono benissimo estendere a tutti i cittadini italiani: “Auspico che questa ricorrenza cristiana rappresenti un momento importante per ritrovare pienamente la speranza e la fiducia necessarie per ripartire, mitigando l’inutile spreco di energie di cui è responsabile la paura, dopo un anno che ci ha turbato e segnato”.

Gli auguri di Natale di Andrea Bocelli

Andrea Bocelli, tenore e cantante pop tra i più celebrati al mondo, è impegnato in questi giorni in diverse manifestazioni concertistiche in giro per l’Italia. Dopo Assisi, infatti, è la volta di Frasassi, per un evento trasmesso anch’esso in televisione e in particolare su Canale 5. Le restrizioni relative al secondo lockdown non impediranno dunque i festeggiamenti in musica a cui i telespettatori sono abituati, visto anche il fatto che i vari concerti sono stati opportunamente preregistrati per essere messi in onda nei giorni di precetto (25 dicembre, 1° e 6 gennaio). Evidenzia su questo punto Bocelli: “Natale è una luminosa promessa che ogni anno è mantenuta, e una bella metafora del miracolo della vita che nasce e dell’amore che la custodisce: festeggiamo il compleanno del mondo e di Colui che ci ha donato la vita”.



Andrea Bocelli: “Recuperiamo l’ottimismo”

Per Andrea Bocelli e per gli altri artisti sul palco, il Concerto di Natale rappresenta uno degli appuntamenti fissi e realmente ‘irrinunciabili’ dell’anno. Nemmeno la pandemia è bastata a far desistere gli organizzatori dal metterlo in scena, anche perché la musica – ora più che mai – ha un valore terapeutico per quanti sono costretti a casa per via del virus. Ancora Andrea: “Questa festa può aiutarci a metterci in ascolto del cielo, a cercare di vivere in armonia, interpretando spiritualmente il nostro cammino terreno e recuperando quell’ottimismo che innesca sempre circoli virtuosi”. Unico elemento mancante in questa grande festa del 25, il pubblico pronto ad applaudire. D’altra parte, nemmeno all’Evento degli eventi, vale a dire la nascita del bambino Gesù, c’era una grande platea.