Andrea Bocelli e sua moglie, Veronica Berti, in collegamento a Domenica In per parlare delle attività di beneficenza a sostegno dell’ospedale di Camerino. “Adesso viene il momento dell’audacia – spiega il tenore – che significa, secondo me, essere in prima linea e fare tutto quello che si deve fare senza paura […] ed è per questo – precisa Bocelli in un collegamento video – che l’associazione che porta il mio nome vede molte persone impegnate con coraggio”. Con lui, sua moglie, Veronica Berti, che punta l’accento sui progetti di beneficenza della Andrea Bocelli Foundation: “Ti ringrazio ancora una volta, Mara, per avermi dato questa possibilità – spiega la Berti – porto un messaggio di ringraziamento a tutte le persone che sono in prima linea […] Grazie alla raccolta fondi che è stata fatta su Crowdfundme, io ti prego di ricordare che questo ci ha aiutato a consegnare i primi quattro ventilatori […] arriveranno a Camerino in pochi giorni, mentre tutto il materiale che ci viene richiesto aumenta ogni giorno”.
ANDREA BOCELLI E VERONICA BERTI: LA QUOTIDIANITÀ DOPO IL CORONAVIRUS
Andrea Bocelli parla del suo nuovo stile di vita, alla luce dell’attuale emergenza da coronavirus. “La nostra quotidianità è molto simile a quella di tutti – dice il tenore in collegamento video con Domenica In – poltriamo abbastanza, io soprattutto, Veronica no, ma io sì, un po’ poltrisco”. Per Bocelli, però, restare a casa è soprattutto un’occasione per fare quello che altrimenti sarebbe difficile fare: “cerco di fare un po’ di movimento cerco soprattutto di parlare con i figli, perché questa è un’opportunità irripetibile per parlare con i figli, per capire cosa pensano, per entrare nel loro mondo eccetera. Poi – aggiunge – leggo, suono, canto, cerco di tenermi pronto per quando ci sarà la possibilità di ricominciare tutto”. E sul collegamento in diretta realizzato nei giorni scorsi con Fedez, dice: “Bellissimo, diceva san Agostino che ci canta prega due volte, allora siccome in questi giorni c’è molto bisogno di pregare, io che ho la possibilità di farlo cantando sono privilegiato”.