“Una tragedia”: così il cantante Andrea Bocelli rivela la sua esperienza col Coronavirus. Infatti solo ora si è venuto a sapere che l’artista di Lajatico è stato contagiato dal Covid-19 e ha vissuto una tremenda esperienza in casa che non ha faticato a paragonare a “un incubo” dal momento che a essere contagiati sono stati anche i suoi famigliari pur per fortuna senza alcuna conseguenza. A rivelare come ha affrontato quei giorni lo stesso Bocelli all’uscita dal Centro Trasfusionale dell’ospedale Cisanello di Pisa assieme alla moglie dove, come molti che come lui sono guariti, ha donato il proprio plasma affinché possa tornare utile a qualcuno in questa lotta. “All’inizio sentivo di non avere il controllo delle cose, sembrava un incubo e speravo di svegliarmi da un momento all’altro” ha aggiunto l’artista che ha parlato del virus come di qualcosa che è difficile da capire anche se lo si è vissuto e che “ha messo in ginocchio il mondo intero e anche io oggi non riesco a capirlo, a metabolizzare questa sciagura”. (agg. di R. G. Flore)
ANCHE BOCELLI HA AVUTO IL CORONVIRUS, “ORA DONO IL PLASMA”
Anche Andrea Bocelli ha avuto il Coronavirus: si legge sul Corriere della Sera, che riporta la notizia della presenza del tenore presso l’ospedale Cisanello di Pisa, precisamente al centro prelievi per donare il plasma ai fini dello studio. Cosa che naturalmente riguarda la cura del plasma iperimmune, che tanto ha fatto e fa discutere e per la quale è necessario il sangue di chi sia stato contagiato dal Covid-19 e sia poi guarito. Cosa che è successa Bocelli: intercettato fuori dall’ospedale dai giornalisti, ha rivelato di aver effettivamente contratto il virus ma di essere stato praticamente un asintomatico. Il cantante infatti ha avuto solo qualche linea di febbre, niente di che; come lui anche la moglie (anche lei ha donato il plasma) e i due figli, ma l’intera famiglia è uscita dall’esperienza senza alcun problema.
ANDREA BOCELLI, I CONCERTI RINVIATI
Tanto che Andrea Bocelli, come noto, è stato il grande protagonista del concerto di Pasqua: eseguito in solitaria sul sagrato del Duomo di Milano e trasmesso in diretta su YouTube, lo scorso 12 aprile. Sono invece tre gli spettacoli che non andranno in scena nella loro data originaria. Quello delle Terme di Caracalla (Roma) il 21 giugno è già stato posticipato di un anno esatto, e si terrà dunque nel 2021; il doppio show di Lajatico (città natale del tenore) presso il Teatro Silenzio si sarebbe dovuto tenere il 24 e 26 luglio e il rinvio lo ha piazzato al 22 e 24 luglio dello stesso mese, ovviamente un anno più tardi, mentre rimane da fissare la data di piazza Castello a Marostica (provincia di Vicenza), originariamente calendarizzato il 16 settembre.