E’ di Andrea Bonafede il covo di Matteo Messina Denaro scoperto nella giornata di ieri dagli inquirenti. Lo stesso nome appare anche sulla carta d’identità del super latitante catturato a Palermo 48 ore fa, e per questo lo stesso personaggio, un uomo di 59 anni attualmente indagato per associazione mafiosa, è stato interrogato dalle forze dell’ordine. Messo alle strette con la prospettiva di una condanna severa anche per procurata inosservanza di pena pluriaggravata, così come riferito dal Corriere della Sera, ha raccontato: «Conosco Messina Denaro da sempre, la casa comprata con i suoi soldi».



Andrea Bonafede starebbe facendo una serie di ammissioni agli inquirenti, a cominciare dallo spiegare di conoscere da tempo l’ex capo di Cosa Nostra, sin da quando i due erano dei ragazzi. Il signor Bonafede sarebbe un geometra di Campobello di Mazara (Trapani), e lo stesso nome comparirebbe sulla carta d’identità di Messina Denaro. L’abitazione sarebbe stata acquisita con i soldi del capomafia, ammissioni che, ricorda ancora il quotidiano di via Solferino, potrebbero “affievolire le eventuali esigenze cautelari”.



MESSINA DENARO, ANDREA BONAFEDE E IL SINDACO: “INCREDULITA’”

L’arresto del super mafioso rappresenta solo un primo importantissimo passo di un’ampia indagine che mira ad eliminare tutti i fiancheggiatori dello stesso, e che in questi ultimi 30 anni lo hanno protetto durante la latitanza, a cominciare proprio da quelli dell’ultimo anno, da quando cioè Messina Denaro si sarebbe ‘insediato’ a Campobello di Mazara.

Giuseppe Castiglione, sindaco del Comune del trapanese ha aggiunto: «Non posso negare una grande amarezza e tanta incredulità nell’aver appreso che, pare negli ultimi mesi della sua latitanza, il boss avesse vissuto proprio a Campobello. In mezzo alle tante persone perbene che oggi, come me, non potranno che sentirsi mortificate e sconfitte. Non abbiamo perso, però: oggi lo Stato ci ha dimostrato che la mafia si può e si deve sconfiggere». All’interno del covo sono stati trovati oggetti di lusso, ma niente armi.