Andrea Brambilla, conosciuto più come Zuzzurro, sarà sempre nel cuore degli spettatori e soprattutto nell’amico e compagno di scena Nino Formicola. I due hanno formato per tanti anni la celebre coppia Zuzzurro e Gaspare, mettendo in scena diversi sketch che hanno strappato più di qualche risata agli italiani. Zuzzurro è scomparso ormai sette anni fa e ha lasciato un grande vuoto nella tv e nei teatri del nostro Paese e ancora di più nell’amico Formicola. Oggi, 3 maggio 2020, Nino Formicola sarà ospite di Domenica In e dedicherà uno speciale pensiero all’artista scomparso con cui ha realizzato una carriera fortunata. La quarantena tra l’altro ha ricordato a Gaspare quel periodo vissuto subito dopo la morte del compagno. “Anche allora non lavorai per un anno”, ha detto poco tempo fa a Il Corriere della Sera, “fu un momento durissimo. C’era il dolore per Andrea e c’era l’angoscia del futuro: non sapevo che strada imboccare, come reinventarmi una nuova vita professionale. Poi lentamente ce l’ho fatta. Adesso un’altra mazzata”.



Andrea Brambilla, Zuzzurro: 40 anni con Gaspare

Andrea Brambilla è rimasto al fianco di Nino Formicola per 40 anni, pieni di successi e legati al loro duo comico Zuzzurro e Gaspare. Di recente Nino si è rimesso in gioco, dopo aver ammesso di aver perso una parte di se stesso con la scomparsa dell’amico. Non solo dal punto di vista privato, ma anche per quanto riguarda il lavoro. Quando un duo artistico è così solido e funziona agli occhi del pubblico, è difficile poi fare i conti con la perdita di uno dei suoi componenti. Anche per lo stesso Formicola, che ha vissuto non poche difficoltà a rimettere in piedi lo spettacolo La cena dei cretini che un tempo ha fatto proprio con Andrea. “Rifarla con un’altra persona mi faceva paura”, ha detto a Il Corriere della Sera, “avevo tanti ricordi, ogni battuta che facevo già sapevo cosa e come mi avrebbe risposto Andrea. E’ stato difficile. Poi la professionalità, l’empatia e la bontà di Max Giusti mi hanno tanto aiutato. E ha funzionato“. Nel 2000 e nel 2010, i due artisti hanno portato in scena la commedia, una rivisitazione dell’opera di Francis Veber, oltre 300 volte nei teatri italiani. “E ne abbiamo amplificato alcune zone che già facevano ridere, con alcune aggiunte che facevano guadagnare in comicità”, ha detto tempo fa Formicola a Leggo, “alla fine sembrava scritta su misura per noi. Questo giro è un po’ diversa per evidenti motivi, perché Max ha uno stile diverso da quello di Andrea, ma il pubblico ne è entusiasta”.

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