ANDREA CIOFFI OSPITE A ‘BATTITI LIVE’ 2023

Cioffi farà parte della ricca line-up di artisti che si esibirà questa sera sul palcoscenico di “Battiti Live”, lo show musicale itinerante tra le più belle località della Puglia e che oramai rappresenta un punto fermo dell’estate concertistica del Bel Paese: e nel corso della seconda puntata trasmessa come al solito da Italia 1 (questa volta la coppia di conduttori Elisabetta Gregoraci e Alan Palmieri è di scena a Bari) ad alcuni big del panorama nostrano si affiancheranno diverse voci nuove o comunque conosciute come il 27enne cantautore salentino che nella kermesse pugliese praticamente sarà di casa. Ma cosa sappiamo di questo ragazzo di Galatina e della sua carriera che vanta già diversi successi?



Andrea Cioffi, questo il nome completo dell’artista nato a Galatina, in provincia di Lecce, nel luglio del 1996, è un nome noto alle nuove generazioni anche se non ancora al grande pubblico della musica italiana: già protagonista l’anno scorso proprio sul proscenio di “Battiti Live”, Cioffi (che oramai è diventato il suo moniker) ha cominciato a scrivere canzoni da adolescente, essendo innamorato fin da piccolo del mondo della musica: chitarrista ma pure pianista autodidatta, ha studiato anche canto prima di sfondare e farsi conoscere con i propri singoli. Invece si sa molto meno della sua vita privata e a proposito anche della sfera sentimentale del cantante pugliese, tanto che lo stesso diretto interessato non ama lasciare delle ‘briciole’ sui propri profili social per dar adito a rumors e indiscrezioni (in passato qualcuno gli aveva attribuito un flirt mai confermato con Swami Caputo).



CIOFFI, IL PRIMO ALBUM E IL LANCIO DEL SINGOLO ESTIVO “LA MIA TRIBU’

Tornando invece al suo percorso artistico, sono diversi i brani che Cioffi ha pubblicato negli ultimi anni, tra cui “Anima Fragile”, uno dei primi e che sembra raccontare molto di lui, senza dimenticare “Incendio”, “Diecimila bugie”, “Fuochi d’artificio” e pure i pezzi nati dal featuring con Emanuele Aiola e Random. E chissà se, in relazione alla sua vita sentimentale, qualche significato possa averlo il titolo del suo penultimo singolo, rilasciato lo scorso maggio, ed emblematicamente intitolato “Voglio una ragazza”. Tratto dal suo album d’esordio, “Passa tutto alla tua età” (nei negozi dal 12 maggio), il brano è la classica ballad acustica e di impostazione radiofonica, molto catchy anche se malinconica, ma che prova a pescare a piene mani dalla tradizione del cantautorato italiano. “Che ragazza cerco? Che si incazzi per tutto e mi rovini l’umore” spiega Cioffi, parlando di un amore “meglio del finale di quel film, dell’estate di un tramonto al mare, anche meglio della Champions League”.



“Spesso gli artisti o le persone si ritrovano a descrivere l’amore idealizzandolo, trattandolo come un pianeta lontano mille galassie, come un qualcosa di irraggiungibile. Si è sempre alla ricerca costante di questo tormentato sentimento. Alla fine semplicemente vogliamo tutti una ragazza a cui dire ti amo. L’amore è semplice e anche il suo fine” aveva proseguito Cioffi parlando della canzone e di come è nato il singolo. Tutt’altro mood invece per “La mia tribù” (pubblicato il 16 giugno), secondo brano estratto dal suo album d’esordio e che invece si inserisce di diritto nel filone dei tormentoni estivi con le sue sonorità vacanziere ma pure molto energiche e ritmate. Pezzo prodotto da ROOM9 e che sta in bilico tra l’elettropop e il funky, a detta di molti mostra la versatilità artistica di Cioffi, bravo non solo nelle ballad ma pure in brani più sfacciatamente pop e danzerecci: ovviamente anche qui si parla di un amore estivo, nato in un locale, e della passione che inevitabilmente si accende tra due persone; il tutto, cantato riutilizzando versi famosi di storiche hit (“Dammi ancora un minuto, un attimo ancora”) in una sorta di puzzle musicale.