Il sottosegretario alla salute Andrea Costa, è stato intervistato stamane dal programma di Canale 5, Morning News, e nell’occasione ha commentato l’attuale situazione covid. “Siamo di fronte ad un’estate senza restrizioni, l’obiettivo è di convivere con la pandemia e non di arrivare al contagio zero. Dobbiamo attenzionare il livello di occupazione degli ospedali e non il numero dei contagi, serve veicolare un messaggio di prudenza e attenzione ma non di paura. In T.I, la percentuale è del 4% quindi ampiamente sotto controllo e il dato positivo è la dimostrazione che il vaccino ci ha protetto dalla malattia. Ad un aumento dei contagi non corrisponde una pressione sui nostri ospedali ed è il risultato di un’ottima campagna di vaccinazione. Anche i dati dell’Iss certificano che chi non è vaccinato rischia 7 volte di più di un vaccinato, da parte del governo al momento non vi è alcuna intenzione di tornare indietro e introdurre misure restrittive. Il governo ha avviato un percorso graduale allentando le misure restrittive, passare da un obbligo ad una raccomandazione delle mascherine vuol dire un atto di fiducia verso gli italiani, è giusto avviarsi ad una convivenza col virus anche confidando nel senso di responsabilità dei cittadini”.
Quindi Andrea Costa ha proseguito: “L’obiettivo è di convivere con questa pandemia, dovrà per forza arrivare il momento in cui dovremo fare una riflessione sui positivi asintomatici. La normalità si raggiungerà quando un positivo senza sintomi potrà andare a lavorare con la mascherina, altrimenti si rischia di bloccare il Paese senza rendersene conto. Questa riflessione andrà fatta, dovremo far passare questo picco”.
ANDREA COSTA SULLA QUARTA DOSE: “ATTENDIAMO L’OK DI EMA E AIFA”
In merito alla quarta dose per cui oggi è atteso l’ok dell’Ema per la somministrazione agli over 60: “Non spetta alla politica dire a chi somministrarla – ha detto Andrea Costa – attendiamo oggi l’Ema dopo di che si esprimerà Aifa e poi la somministreremo agli over 60. è il momento per rinnovare fiducia nella scienza e nella comunità scientifica, se oggi siamo in uno scenario governabile dobbiamo dire grazie alla scienza. in futuro il compito del governo sarà quello di farsi trovare pronto per un’eventuale altra campagna di vaccinazione a settembre/ottobre. le regioni”.
In vista dell’autunno il sottosegretario alla salute Andrea Costa invita alla calma: “Difficile fare previsioni, chi oggi prevede l’apocalisse non fa bene al Paese, non c’è bisogno di ingenerare paure ma valutare giorno per giorno. Oggi siamo di fronte ad uno scenario diverso rispetto all’anno scorso, abbiamo vaccini, terapie monoclonali e quindi molti strumenti in più per gestire la recrudescenza del virus. Andiamo avanti giorno per giorno con responasbilità, credo che ad ottobre sarà una situazione gestibile”.