Dal recente aumento di contagiati alle dichiarazioni del collega Alberto Zangrillo, Andrea Crisanti ha fatto il punto della situazione sull’emergenza coronavirus nel corso del suo intervento a In Onda, puntata del 13 agosto 2020. Il virologo dell’Università di Padova è partito dal rialzo di casi positivi registrato in tutto il Paese: «I casi sono in aumento già da un paio di settimane e penso che aumenteranno: quello che vediamo adesso è il risultato di quello che è accaduto un paio di settimane fa. Quindi sicuramente questa tendenza all’aumento continuerà per le prossime settimane».
Andrea Crisanti ha poi parlato dell’età media dei nuovi infettati, precisando un dettaglio: «L’età media dei contagiati si è abbassata, ma non ha nulla a che vedere con il virus. Le modalità con cui il virus si trasmette sono dovute fondamentalmente a due fattori: alle caratteristiche biologiche del virus ed al comportamento umano, che è in grado di modificarlo. Gli anziani stanno molto più attenti, chi sta vicino agli anziani sta molto più attento e c’è una maggiore attenzione nella gestione delle case di riposo».
Infine, una battuta sulle dichiarazioni di Alberto Zangrillo («non entrano più malati in rianimazione»): «Forse si riferiva al suo ospedale, perché questo non è vero e non può fare un’affermazione del genere su scala nazionale. Io parlo della nostra esperienza a Padova, abbiamo decine e decine di malati in reparto ed in rianimazione. Non è vero, non capisco su quali basi faccia questa affermazione, penso siano affermazioni estremamente pericolose».