Andrea Crisanti: “Mia moglie Nicoletta? Vidi questa bellezza e…”
Andrea Crisanti e la moglie Nicoletta, un amore che dura dal 1979. I due si sono conosciuti “In fila all’università a Roma, il 23 settembre 1979. Due ore e mezzo di coda per iscriverci, io al quinto anno e lei al primo. Vidi questa bellezza e decisi di farmi avanti”, racconta il microbiologo. La moglie specifica: “La fila era lunga e lui non se ne andava. Ma cosa vuole, pensavo?”. Lui l’ha conquistata con una battuta: “Sai che non ho mai preso un 30? E io: beh, dai, prima o poi lo prenderai, non preoccuparti. E lui: ma cos’hai capito? Io ho tutti 30 e lode! E questa cosa mi ha colpito: forse bisognava stargli appresso. Sette anni dopo ci siamo sposati”.
I loro più di trent’anni di matrimonio “Sono trascorsi inseguendo lui per l’Europa. Io non mi sarei mai spostata da Roma, che mi batte nel mio ventricolo sinistro. A Roma ho la famiglia, gli amici dell’infanzia…”. La carriera del marito, però, l’ha portata a spostarsi spesso: ora lei vive a Londra, mentre lui è tornato in Italia. Nicoletta svela: “E invece per inseguire questo matto sono andata prima a Basilea, poi di nuovo a Roma, poi lui lo hanno chiamato ad Heidelberg, poi è tornato a Roma e ha giurato che non sarebbe più andato via, poi è andato a Londra all’Imperial College e doveva essere solo per 1-2 anni”. Anche lei, però, lavora a Londra, come direttrice del dipartimento di anestesia in uno degli ospedali più importanti della città, ma la moglie di Crisanti ci tiene a sottolineare: “Fu lui a mandare il curriculum al posto mio. Io un giorno mentre pranzavo dai miei genitori mi sentii chiamare da questa donna che mi chiese: perché vuoi lavorare nel nostro ospedale?”.
Andrea Crisanti e la moglie Nicoletta: “Nostro figlio Giulio frutto dell’amore”
Andrea Crisanti e la moglie Nicoletta hanno un solo figlio, Giulio, che ha 23 anni. Lei racconta al Corriere della Sera: “È stata una cosa complessa, è davvero il figlio dell’amore. Avrei voluto averne di più, ma non dipende solo da te. Comunque è la cosa più bella e importante che abbiamo fatto“. Anche lui sta seguendo un po’ le orme dei genitori. Il microbiologo racconta: “Ha fatto l’università a Cambridge e ora sta facendo il dottorato di Fisica a Padova. Culturalmente è italiano e desiderava vedere come si vive qui”.
Tra il divulgatore e politico e la moglie Nicoletta c’è un rapporto profondo e intimo, fatto di rispetto e stima: “Mia moglie è una delle donne più intelligenti e più buone che abbia conosciuto. È sempre stata la più bella della classe. È molto generosa. Come difetto ha una forte personalità ed è anche un po’ prepotente”, racconta lui. Lei, invece, rivela: “È una persona generosa, è il neurone più veloce del West e non si abbatte mai. Ha fiducia cieca in se stesso, fa sempre il passo più lungo della gamba e conta sulla totale disponibilità di chi gli sta intorno. Sicuramente era un bel ragazzo, ma a me colpì la sua generosità. Non aveva mai una lira, però distribuiva tutto quello che aveva”.
Andrea Crisanti: “La villa? Pagata la metà di quanto hanno scritto”
Ha fatto molto discutere l’acquisto, da parte di Andrea Crisanti, di una villa palladiana. Nicoletta racconta al Corriere della Sera: “A parte l’acquisto in sé, che l’avrei ammazzato: mi ero opposta fieramente perché significava non andare mai in pensione. Conoscendolo, tra un po’ dirà che l’ha comprata per me… Anche quella volta, come per tutte le cose che lo riguardano, l’ho scoperto perché mi arrivavano un sacco di messaggi di solidarietà dai miei amici”. Il virologo sottolinea: “A me le ville venete sono sempre piaciute. Il giardino lo abbiamo già sistemato e speriamo di poter finire tutto il prossimo anno a settembre. È come possedere un pezzo di Rinascimento. E comunque è costata la metà di quello che è stato scritto. E in pochi hanno pensato che la stavo comprando con i soldi che mi ero guadagnato in modo lecito”.