Tra l’estate che verrà e la campagna vaccinale, Andrea Crisanti a tutto tondo sull’emergenza Covid-19 ai microfoni di Fanpage. «Molto difficilmente avremo una estate come quella del 2020, quando dopo il lockdown abbiamo riaperto con poche decine di casi di contagio», ha affermato il microbiologo, evidenziando che a maggio l’Italia arriverà con 7-8 mila contagiati al giorno, «che sono ancora tantissimi purtroppo».



Nel corso del suo intervento, Andrea Crisanti ha ribadito che l’emergenza sanitaria odierna è ancora allarmante, basti pensare ai dati sui decessi – «c’è ancora un numero inaccettabile di morti» – per questo diventa fondamentale guadagnare del tempo: «Ogni giorno guadagnato è un giorno che vacciniamo persone, così rincominceremo a respirare».



ANDREA CRISANTI SULL’EMERGENZA COVID-19

Nel corso dell’intervista rilasciata a Fanpage, Andrea Crisanti ha sottolineato che l’elevato numero di vaccinati del Regno Unito non si può improvvisare, l’UK si è dimostrato molto più organizzato dell’Italia: «L’Inghilterra è diversa da noi anche come popolo: di fronte alle difficoltà agisce come una sola persona, tendono a universi invece di dividersi». Il microbiologo si è poi soffermato su una delle bufale circolate negli ultimi giorni a proposito del vaccino anti-Covid: «Il vaccino non è una terapia genica: stiamo iniettando un intermedio genetico estremamente labile, che non dura, ma che prima che si degrada produce le componenti del virus che inducono una risposta del sistema immunitario».

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