Andrea Crisanti contro funerali di Stato e lutto nazionale per Silvio Berlusconi. Il microbiologo e parlamentare per il Partito Democratico ha espresso la sua contrarietà in un lungo post pubblicato su Facebook: “Comprendo con sincera empatia il dolore che la scomparsa di Silvio Berlusconi crea non solo nei suoi affetti personali, ai quali vanno le mie più sentite condoglianze, ma anche alla sua comunità politica e a un intero sistema Paese che con il suo operato e la sua figura si è identificato”. Ma il suo giudizio è tranchant, funerali di Stato e lutto nazionale sono “inopportuni”.



“È stato un uomo politico che ha ricoperto importanti ruoli istituzionali e condizionato la vita politica dell’Italia. Ma non dobbiamo dimenticare che alcune sue azioni non hanno avuto alcun rispetto per lo Stato che rappresentava”, ha spiegato Andrea Crisanti: “Non ha avuto rispetto per lo Stato quando ha evaso le tasse e frodato il fisco (sentenza definitiva nel processo Mediaset, per la quale ha scontato la sua pena ed è stato interdetto anche dai pubblici uffici); non ha avuto rispetto per lo Stato quando si è iscritto consapevolmente a una loggia massonica che aveva una chiara matrice eversiva (tessera n.1816 della P2); non ha avuto rispetto per lo Stato quando, forse con leggerezza, aveva trai suoi impiegati, con le mansioni di ‘stalliere’ una persona affiliata alle cosche mafiose. L’avrà fatto per leggerezza o con consapevolezza? Non lo sapremo mai, ma sicuramente non merita funerali di Stato, nè il lutto nazionale”.



L’attacco di Andrea Crisanti

Il senatore Pd ha aggiunto nel suo intervento: “Non posso non domandare alla comunità politica: che insegnamento diamo ai nostri giovani sul valore della politica e dell’etica istituzionale? Che vince sempre il Potere? E che messaggio diamo a tutte le persone che queste cose non le fanno? Se davvero vogliamo costruire una società più giusta, rifuggiamo le ipocrisie. Oggi diciamo addio a Berlusconi, una tragedia umana senza dubbio. Ma è ancora più tragico per il nostro Paese che ci vorrà ancora molto tempo per seppellire la sua eredità di etica della politica”. Le parole di Andrea Crisanti non sono passate inosservate in casa FI, netta la replica del parlamentare Maurizio Gasparri: “Il dolore di queste ore che precedono i funerali del nostro leader Silvio Berlusconi non mi consente di rispondere con le parole adeguate ad un neo senatore che si permette di offendere la memoria di un autentico statista. A costui dico che ci sarà il tempo e il luogo per rispondere alle sue affermazioni offensive, che dimostrano una qualità morale infima. Se la sua sapienza nella medicina è pari a quella dimostrata con certe affermazioni, poveri malati. Dovrebbe essere un medico, ma pare più un paziente in stato mentale confuso”, riporta l’Ansa.

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