Andrea Crisanti, ai microfoni dell’agenzia stampa Adnkronos (sezione Salute), ha criticato aspramente la decisione assunta dal Governo Draghi di allentare le misure restrittive: “Con una situazione di contagio elevato, pensare alle riaperture vuole dire che tra un mese avremo un aumento dei casi di Covid-19 e l’estate sarà a rischio e dovremmo richiudere”. Il direttore di Microbiologia e virologia dell’Università di Padova, ha aggiunto che “riproporre le zone gialle, arancioni e rosse significa continuare con un sistema infernale ed è la dimostrazione che in un anno non si è trovata un’alternativa efficace e non si sono costruiti strumenti adeguati per contenere l’epidemia. Siamo sempre lì, con oscillazioni tra zone gialle e arancioni, nelle prime si apre e il contagio aumenta”.
Crisanti ha quindi concluso dicendo: “Non ho la sfera di cristallo, ma aumenteranno i contagi nelle prossime settimane”. I morti, del resto, sono ancora numerosi “e non si capisce il perché: forse questo dato è falsato da quello dei nuovi positivi, che sono sicuramente di più di quelli registrati, perché il sistema di tracciamento è da mesi che non funziona più”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
ANDREA CRISANTI: “SERVE UNA ROAD-MAP”
“Una road-map giova a tutti per la tranquillità e la serenità. La Gran Bretagna ha aperto quattro giorni fa con 30-40 morti al mesi, 2-3 mila casi al giorni e con il 75% della popolazione vaccinata. Noi abbiamo 400 morti al giorno in media e 18 mila di casi, con il 10% della popolazione vaccinata: secondo me qualcuno sbaglia”: così Andrea Crisanti nel corso dell’intervista rilasciata ad Agorà. Il microbiologo dell’Università di Padova si è soffermato sul dossier riaperture: “Il problema è che quando si applicano delle misure, si stabilisce un equilibrio: quando si spostano alcuni fattori di questo equilibrio, la situazione cambia istantaneamente. In Cina con il 60-70% della popolazione vaccinata, tutti liberi e sono nel pieno della terza ondata drammatica. Lì c’è anche la variante brasiliana che si sta diffondendo in tutto il Paese. E’ sbagliato pensare che con i vaccini possiamo tornare come prima da un momento all’altro”.
ANDREA CRISANTI: “VACCINO ASTRAZENECA É SICURO E EFFICACE”
Nel corso del suo intervento, Andrea Crisanti ha parlato anche del vaccino Astrazeneca: “Ribadisco che il vaccino Astrazeneca è efficace e sicuro, ci sono delle complicazioni per classi d’età, abbiamo delle alternative e in quelle classi d’età dobbiamo utilizzare le alternative. Più si hanno dati, più cambia l’indicazione dell’uso del vaccino, è accaduto in tantissimi casi in passato. Sono delle complicazioni rarissime, è molto più probabile prendersi una trombosi per il Covid che per il vaccino”. Andrea Crisanti si è poi soffermato sulla campagna vaccinale e sull’immunità di gregge: “Possiamo raggiungere le 500 mila somministrazioni al giorno, ci è riuscita l’Inghilterra e ci possiamo riuscire anche noi: il sistema italiano non ha nulla da invidiare a quello inglese, sono fiducioso. Immunità di gregge? Non credo che la raggiungeremo: senza vaccinare le fasce d’età tra 1 e 18 anni l’immunità di gregge non si raggiunge, è una questione di carattere matematico”.