«La scuola può essere un detonatore per l’aumento dei contagi»: questo il giudizio di Andrea Crisanti. Nelle ore del dibattito tra Stato e Regioni sul ritorno in aula, il virologo si è espresso così ai microfoni di Omnibus: «Non è un caso che ci sia tutta questa preoccupazione e siano state suggerite delle misure per prevenirlo. Io penso che sarebbe valsa la pena fare una prova a campione, fare dei test su una zona, su una provincia. Bisogna aprire una provincia intera, diverse scuole, e capire cosa succedeva, studiando con tamponi a tappeto». E il giudizio del direttore del Dipartimento di Virologia dell’università di Padova è lapidario: «Ci avviamo alla riapertura delle scuole avendo fatto grossi investimenti e implementato delle misure senza sapere se funzionano, la stessa cosa vale per i trasporti».
ANDREA CRISANTI SU RIAPERTURA SCUOLA E BOOM CASI IN SARDEGNA
Andrea Crisanti si è poi soffermato sull’esponenziale aumento di casi in Sardegna, meta di vacanza per italiani e non: «Può essere dovuto fondamentalmente a due fattori: il primo, perché magari in Sardegna abbiamo guardato meglio ed in Salento no. Le cose si scoprono a seconda di come si guarda. Un’altra spiegazione è che sicuramente la Sardegna attira più turismo internazionale della Puglia, non c’è stato solo il contributo degli italiani ma anche quello degli europei».