Andrea Crisanti si reinventa “guida turistica” dopo aver avviato la carriera di politico: il virologo, diventato famoso durante la pandemia Covid, ha acquistato una nuova casa con la moglie Nicoletta Catteruccia. Non un’abitazione qualunque, ma Villa Priuli Custoza Lazzarini, dimora del ‘600 che si trova in provincia di Vicenza e vale circa 1,5 milioni di euro e che ora si chiama Villa Priuli Crisanti, a cui però il medico vorrebbe aggiungere anche il cognome della moglie. Cercavano da vent’anni un luogo come questo, quando si sono imbattuti in questa villa hanno deciso di lanciarsi in questo importante investimento. In realtà, il senatore del Pd sostiene di aver speso molto meno della somma sopraindicata, comunque è servito un mutuo per acquistarla e si sono aggiunte le spese di ristrutturazione. A tal proposito, a Repubblica ha assicurato che la moglie guadagna molto più di lui, visto che dirige un dipartimento di un ospedale a Londra molto importante, e che hanno utilizzato anche i loro risparmi.
Per quanto riguarda i lavori, si sono affidati a molti artigiani locali, anziché puntare su una sola impresa. Domenica scorsa centinaia di visitatori hanno avuto la possibilità di ammirarla, visto che sono state aperte le porte su invito del Fai Giovani Vicenza e dell’Associazione Dimore storiche italiane. Proprio Andrea Crisanti ha vestito i panni della guida turistica, mostrando la villa da 10 stanze e 8 bagni con un salone di ingresso in cui si possono ammirare addirittura degli affreschi di Giandomenico Tiepolo, che era il padrone di casa. La dimora era originariamente della casata nobiliare dei Trissino, poi fu trasformata in una tenuta agricola con la cessione ai Priuli, dunque non era luogo di villeggiatura, ma di produzione.
ANDREA CRISANTI APRE AI TURISTI LA SUA VILLA DA 1,5 MILIONI
Nel corso del suo tour guidato, Andrea Crisanti ha spiegato ai visitatori di aver acquistato la villa nel febbraio 2022, ma non per business, bensì per una questione di sostenibilità. Durante la sua ricerca ventennale ha, infatti, avuto modo di riscontrare che molti edifici di questo tipo sono stati ristrutturati, ma «violentati» esteticamente, ciò che invece non hanno voluto fare loro, che hanno acquistato la dimora vicentina per «appagamento di un ideale culturale», ammettendo comunque che vi ha contribuito anche un «pizzico di follia». Per quanto riguarda la sostenibilità, c’è anche il tetto fotovoltaico che consente alla famiglia di far fronte quasi del tutto al fabbisogno energetico della struttura. Ma il futuro del virologo e senatore Pd potrebbe riservare sorprese, perché dopo aver messo a norma la villa e averla ristrutturata, vuole aprirla alla comunità, ma vanno ultimate delle sistemazioni, anche per offrire un centro multimediale che manca nella zona.
«Io sono semplicemente il custode di tutta questa bellezza», ha aggiunto il microbiologo, che potrebbe farne un centro culturale con stanza multimediale per le scuole. «Non mi dispiacerebbe che i bambini della vicina scuola venissero qui a fare ricreazione», ha aggiunto Andrea Cristanti a Repubblica. Lo scienziato, che vanta una importante carriera all’Imperial College di Londra, ci vive dal venerdì al lunedì, quando riparte per Roma, mentre la moglie lo raggiunge ogni weekend. Un altro aspetto sorprendente di questa vicenda è che l’idea dell’acquisto della dimora è venuta ad Crisanti e consorte dopo una disavventura. Lo scienziato ha raccontato di essere stato beccato senza revisione dai vigili urbani di Thiene, quindi gli fu sequestrata l’auto. Dovendo aspettare il dissequestro del mezzo, prese una macchina a noleggio e cominciò a girare la zona, scoprendo la villa, le cui porte ora sono sempre aperte.