Andrea Delogu è la protagonista della copertina del numero di F, il settimanale di Cairo Editore, in edicola da domani. La speaker e conduttrice ha raccontato per la prima volta la fine del suo matrimonio con Francesco Montanari arrivata dopo sette mesi da lei stessa definiti ‘indimenticabili’. “Con Francesco abbiamo passato insieme sette anni che rivivrei subito: mi hanno dato la possibilità di capire chi sono anche in un contesto familiare, di avere dei suoceri fantastici.” ha esordito la Delogu. Poi qualcosa è cambiato: “[…] a dicembre 2020 abbiamo deciso di separarci, anche se poi la notizia è uscita solo a marzo.”



Un annuncio che, spiega, ha avuto delle conseguenze inaspettate: “Mi ha colpito la reazione della gente, mi si avvicinavano e iniziavano a insultare Francesco: quel bastardo ti ha lasciato, chissà cosa ti ha fatto. Oppure andavano da lui a chiedergli se mi aveva beccata con un altro.”

Andrea Delogu: “Un figlio con Francesco? Che senso ha costruire una famiglia se la storia non funzionava?”

Così, però, non è stato. Dietro la fine della storia d’amore tra Andrea Delogu e Francesco Montanari c’era dell’altro: “Ci siamo lasciati perché era finito l’amore. – ha ammesso la conduttrice – Il nostro è stato un colpo di fulmine diversi come il giorno e la notte, ci ha uniti il desiderio di appartenenza. Ma lavorando siamo cresciuti in modo diverso. So che uno come lui non lo troverò più, ma non era la mia persona. E lui deve trovare una donna che se lo meriti, un po’ più tradizionale, forse.”



La Delogu ha inoltre ammesso di aver patito alcune differenze: “Io soffrivo che ci fosse una regola nel formare una famiglia. Va bene il pranzo dai parenti, il viaggio con gli amici di sempre, ma poi voglio anche un’avventura. Va bene la voglia di fare un figlio, ma se non viene pazienza, la mia famiglia sei tu“. Proprio in merito all’avere un figlio insieme, la Delogu ha infine spiegati che: “Quando ci siamo accorti di adorarci senza più amarci ce lo siamo anche detti: un figlio aiuterebbe. Ma poi ho pensato: che senso ha costruire una famiglia se la storia già non sta funzionando? Siamo ancora liberi e giovani. Io i miei 39 anni non me li sento”.