Andrea Delogu, da San Patrignano ai momenti bui: “Vado in analisi da dieci anni”

Dall’analisi alla vita a San Patrignano: Andrea Delogu si è raccontata in una lunga intervista a La Stampa durante la quale ha parlato anche della sua infanzia e delle difficoltà affrontate sin da giovanissima. “Ero una bimba molto inquieta e questo non è cambiato: lo sono ancora. – ha spiegato la conduttrice e speaker radiofonica – Inoltre mi fidavo molto delle persone: a San Patrignano eravamo una grande famiglia. Questa fiducia nel prossimo e nel mondo mi è rimasta addosso: crescendo non l’ho persa, al massimo si è allentata un filino.” ha ammesso. “Poi, come tutti, anch’io ho i miei momenti bui, dove piango nella doccia ascoltando Max Pezzali, ma mi aggrappo sempre all’idea che dopo si sta meglio”.



E a proposito di stare meglio, Andrea non ha mai fatto mistero di aver fatto ricorso ad uno specialista per star bene con se stessa: “Io vado in analisi da dieci anni e mi sono resa conto che se impari dalla sofferenza, le cose cambiano. Quando invece non riesci a guardare in faccia il dolore, e lo nascondi, allora marcisce… Ma marcisce dentro di te.” ha spiegato senza peli sulla lingua.



Andrea Delogu e la storia d’amore con Luigi Bruno: “La differenza d’età è stata uno choc all’inizio”

Aprendo la parentesi sull’amore, Andrea Delogu è tornata a parlare del nuovo compagno Luigi Bruno e della differenza d’età tra loro (lui ha 25 anni): “All’inizio è stato uno choc anche per me, ho quasi pensato di non essere adulta io. In realtà abbiamo tante cose che ci uniscono: anche lui ha un passato non facile e una grande sensibilità. Inoltre stravede per gli anni 80!” ha detto.

La conduttrice ha poi detto la sua sulle critiche verso i volti noti dello spettacolo che si mostrano sui social in scatti sensuali: “Se una donna si spoglia perché glielo chiedono gli autori di uno show, di un film o di una pubblicità che interpreta, nessuno fa una piega. Se invece si spoglia perché lo decide lei, allora presta il fianco al patriarcato. Questa cosa non ha senso: decidetevi.”