Andrea Dovizioso, in una intervista a DAZN Spagna, ha fatto il bilancio della sua carriera in MotoGp, che al momento rischia di essere terminata o almeno interrotta, dal momento che è finito il legame con la Ducati e per ora Dovizioso non si è accasato altrove, anche se restano in piedi alcune possibilità, come ad esempio un clamoroso approdo in Honda Hrc per sostituire almeno temporaneamente l’infortunato Marc Marquez. Sappiamo che il rapporto con la Ducati non è finito benissimo per Andrea Dovizioso, eppure il pilota forlivese ha affermato che la delusione più grande della sua carriera in MotoGp fu nel 2012, quando la sua esperienza in Yamaha si chiuse dopo una sola stagione: “Quello è stato l’unico momento per me molto deludente – ha detto Dovi – perché avevo disputato un’ottima stagione con una moto senza aggiornamenti, ero stato il secondo pilota Yamaha in classifica generale, dietro soltanto a Lorenzo. Passare al team ufficiale sarebbe stato naturale, ma Valentino decise di tornare e Yamaha giustamente lo riprese”. Nel team satellite Tech3 Andrea Dovizioso aveva fatto un’ottima stagione, concludendo il 2012 al quarto posto nella classifica generale della MotoGp, che aveva visto Jorge Lorenzo campione del mondo davanti a Pedrosa e Stoner.
ANDREA DOVIZIOSO, IL RIMPIANTO YAMAHA E IL BILANCIO DEGLI ANNI IN DUCATI
Andrea Dovizioso quell’anno andò sul podio a Barcellona, Assen, Sachsenring, Mugello, Indianapolis e infine ad Aragon, sempre sul terzo gradino ma aggiungendoci anche ben sei quarti posti, il massimo possibile dietro ai tre big con una moto satellite. Molto veloce e regolare, da sempre due qualità di Andrea Dovizioso, ma Lin Jarvis appoggiò il rientro di Valentino Rossi dopo il flop del Dottore in Ducati e così fu proprio il Dovi ad andare a Borgo Panigale. Questo invece il bilancio di Andrea Dovizioso sui suoi otto anni in Ducati: “Rimasi deluso perché non ho avuto questa possibilità, ma ciò che ho ottenuto con la Ducati mi rende orgoglioso perché naturalmente ci sono sempre cose che si potrebbero fare meglio, ma io ho lavorato sodo e sono felice con me stesso. Sono orgoglioso di aver potuto competere con la Ducati perché significa che ho le capacità”. L’intervistatore di DAZN ha provato a sondare il diretto interessato circa la possibilità che Dovizioso possa sostituire Marc Marquez nella prima parte della stagione: lo spagnolo ha appena ripreso ad allenarsi e il suo braccio destro è sempre protetto dal tutore. Ma Dovizioso ha negato: nessun rimpianto, solo motocross. Poi si vedrà…