Andrea Galeazzi, noto blogger esperto di tecnologia, intervista Paolo Bagnoli, Head of Marketing & Retail della divisione Italia di Mobile Samsung Electronics, per IlSussidiario.net a poche ore dalla conclusione dell’evento Samsung Galaxy Unpacked 2022, nel corso del quale sono stati presentati i nuovi Galaxy S22, S22+ e S22 Ultra ed i nuovi tablet di fascia alta Galaxy Tab S8, Tab S8+ e Tab S8 Ultra. Un gruppo di prodotti che punta a rivoluzionare l’esperienza quotidiana dell’utente con la tecnologia.
“L’innovazione rappresenta il cuore di Samsung, è nel nostro Dna. L’azienda continua ad investire tantissime risorse, sia economiche che di persone e di strumenti, nella ricerca e nello sviluppo. È molto importante capire cosa succederà dopo, sostanzialmente quello di cui gli utenti avranno veramente bisogno”, ha sottolineato Bagnoli. È per questo motivo che Samsung vuole rimanere a stretto contatto con i consumatori, anche dopo l’acquisto. “Molte volte consegnamo in mano ai nostri utilizzatori dei prodotti che potrebbero fare molto di più. Noi, però, magari non lo comunichiamo in maniera perfetta. È per questo motivo che dallo scorso anno abbiamo attivato una serie di Masterclass sul nostro sito ufficiale. In queste sedi andiamo a spiegare l’utilizzo dei prodotti nella quotidianità e l’utente può porre delle domande ai nostri specialisti del prodotto”.
Andrea Galeazzi intervista… Paolo Bagnoli: il ruolo di Samsung nel mercato
Paolo Bagnoli, nel corso dell’intervista rilasciata ad Andrea Galeazzi per IlSussidiario.net, ha parlato anche del ruolo – attualmente da leader – che Samsung ha assunto nel mercato. “L’innovazione arriva dal mercato, dalla presenza di vari brand. La concorrenza rende il mercato frizzante e stimolano ancora di più i produttori verso la ricerca di nuove soluzioni. È un incentivo a fare sempre meglio. Continuando a portare l’ultima tecnologia sul mercato e ad innovarci, guardando a quella che è l’esperienza dell’utente finale, che va messo al centro della progettazione dei nostri dispositivi, possiamo evitare di perdere il podio”.
Samsung in questi anni ha dimostrato in più occasioni di essere innovativa, ad esempio con il primo smartphone pieghevole. “La volontà è quella di cercare delle soluzioni innovative, ma che nella realtà possano rivoluzionare la quotidianità degli utilizzatori. In tal senso, spiega Paolo Bagnoli, la tecnologia indossabile stuzzica da sempre la mia curiosità. L’oggetto tecnologico che più mi ha cambiato la vita, escludendo lo smartphone, credo sia lo smartwatch”. E aggiunge Paolo Bagnoli: “L’obiettivo inoltre è quello di condividere con i nostri utilizzatori come possono utilizzare più dispositivi insieme, non il singolo prodotto. Uno smartphone, un tablet, un wearable, si incastrano perfettamente nell’ecosistema Samsung e, se utilizzati insieme, cambiano l’esperienza. È questo quello che rende diversa la tecnologia da un brand all’altro”.
Andrea Galeazzi intervista… Paolo Bagnoli: i nuovi prodotti di Samsung
Andrea Galeazzi e Paolo Bagnoli, infine, nel corso dell’intervista a IlSussidiario.net, hanno messo in luce le novità dei nuovi smartphone Galaxy S22, S22+ e S22 Ultra. “L’S22 Ultra è il miglior camera phone sul mercato in questo momento, con un angolo particolare che è quello dei video”. I video, infatti, sono attualmente la guida di gradimento degli utenti, che ne usufruiscono in gran parte delle attività che compiono con i dispositivi digitali. “È per questo motivo che ci siamo concentrati proprio su questo aspetto: come creare dei video perfetti attraverso lo smartphone. È questa un po’ l’anima della nostra categoria Ultra. Quest’anno abbiamo voluto unirlo all’eredità del Note, per cui ad un design molto lineare e pulito”.
Una filosofia che si rispecchia anche nella nuova linea di tablet di fascia alta Galaxy Tab S8, Tab S8+ e Tab S8 Ultra. “Il tablet da 14 pollici è qualcosa di incredibile, è uno dei primi sul mercato. Quando me ne hanno parlato, aggiunge Paolo Bagnoli, mi sono immediatamente chiesto a chi può essere destinato ed in trenta secondi ho trovato la risposta: a tutti. È possibile immaginarlo come un secondo televisore da portare fuori casa. Il video sta ricoprendo un ruolo centrale e non è detto che debba essere visto esclusivamente nella stanza dove si trova il televisore, ma anche in mobilità”.