Nella diretta odierna della trasmissione Diario del giorno, in onda su Rete 4, il conduttore Andrea Giambruno è tornato brevemente a parlare delle critiche mosse contro di lui dopo la puntata di venerdì del programma, che era dedicata al tema delle migrazioni. L’ha fatto leggendo un comunicato che aveva sulla scrivania davanti a lui, nel tentativo di mettere a tacere una volta per tutte le critiche e le feroci accuse che gli sono state mosse, sottolineando che si era trattato solamente di un semplice errore lessicale, dovuto alle difficoltà di trasmettere in diretta. Insomma, Andrea Giambruno ci ha tenuto a chiedere scusa per l’uso improprio delle parole che ha fatto, ponendo però anche l’accento sul fatto che, personalmente, non si ritiene affatto un razzista.



Andrea Giambruno: “Ho sbagliato ma non sono razzista”

Durante la diretta di oggi Andrea Giambruno, dopo uno dei servizi e poco prima di lanciare la pubblicità, ha letto il suo comunicato, sottolineando che “durante la puntata di venerdì scorso di Diario del giorno dedicato al complicato fenomeno dall’immigrazione illegale, ho utilizzato un termine decisamente inopportuno e inappropriato“. Il riferimento è a quando, parlando dei meriti di Silvio Berlusconi gli ha riconosciuto il fatto di aver “capito tutto della transumanza, se così possiamo definirla, dall’Africa verso l’Europa”. Un termine che, nella lingua italiana, si usa per gli animali e non per gli esseri umani, tanto meno per i migranti.



Me ne scuso, ovviamente”, ha detto poi Andrea Giambruno, “io in prima persona, con queste persone, con il pubblico a casa e con l’azienda che mi ospita. Durante la diretta, chi fa questo mestiere lo sa, si utilizzano migliaia di parole e può capitare a chiunque, umanamente, di sbagliare. Io lo faccio, ho fatto mea culpa e mi sono scusato per l’errore da me commesso, ma le accuse di razzismo che mi sono state rivolte sono lontane anni luce dalle mie idee, mie personali, dalla mia storia e ovviamente da questa azienda che mi ospita. Un ringraziamento ai colleghi, quelli bravi si intende”, ha concluso Andrea Giambruno lanciando, con ironia, una stoccata a tutti coloro che l’hanno criticato, “che ogni giorno mi spiegano e mi dicono quello che devo o non devo dire, vi dico che vi sono molto riconoscente, ma davvero molto riconoscente”.

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