Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, è stato intercettato dalla redazione del quotidiano La Stampa dopo il discorso tenuto dalla neo Presidente del Consiglio alla Camera. “Beh, direi che sì, mi sono emozionato. È stato un grande discorso. Molto commovente e molto efficace”, ha affermato. “La parte migliore è stata senz’altro la chiusura. Sulla sua storia e sulla sua integrità, sulla capacità di non tradire quello che è stato il mandato degli italiani”.
Il giornalista televisivo, al termine del discorso che ha ascoltato nello spazio riservato ai parenti in mezzo a tanti altri esponenti della stampa, ha ricevuto le congratulazioni di molti, poi è scappato via da Palazzo Chigi, evitando le domande, come d’altronde in queste ore si è abituato a fare data l’attenzione mediatica esponenziale che lo ha coinvolto. Nonostante ciò, l’uomo e la piccola Ginevra, nata dall’unione con la Premier che va avanti da sette anni, sono finora sempre rimasti al fianco di Giorgia Meloni in questi primi impegni istituzionali.
Andrea Giambruno: “Commosso da discorso di Giorgia Meloni”. Le parole a Palazzo Chigi
Poche dunque le parole rilasciate da Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, alla redazione del quotidiano La Stampa, al termine del discorso della Presidente del Consiglio. In merito alle vicende politiche, il giornalista televisivo non si è voluto esprimere. Ad indisporlo in primis la domanda sulla possibile volontà di Matteo Salvini di rubare la scena alla Premier, poi quella sulla sua presunta fede politica di sinistra. “Non diciamo cazz*te”, ha sbottato.
Giorgia Meloni stessa in passato aveva infatti rivelato di “avere il nemico in casa”, ma pare che si trattasse soltanto di una battuta. Il compagno Andrea Giambruno non ha infatti mai fatto mancare il suo sostegno alla leader di Fratelli d’Italia, seppure in alcune interviste del passato abbia ammesso che hanno opinioni discordanti su alcuni temi sensibili.