Dopo le gravi offese subite da Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, da parte del professor Giovanni Gozzini, il compagno della nota politica ha difeso a spada tratta la stessa in diretta televisiva. Stiamo parlando precisamente di Andrea Giambruno, che di lavoro fa il giornalista di TgCom24, e che si è preso qualche secondo per appunto schierarsi dalla parte di Giorgia Meloni.
“Per chi non lo sapesse, sono il compagno di Giorgia Meloni che è anche la madre di mia figlia – esordisce Andrea Giambruno rivolgendosi alle telecamere – sono molto fiero di quello che ha fatto Giorgia Meloni nella sua vita – ha proseguito – non mi permetto di commentare le parole del professore perché ci saranno altri luoghi dove verranno commentate e sentenziate in determinati termini. Mi permetto semplicemente di dire che ci sono dei minori che leggono certe schifezze e che io spiegherò a mia figlia quanto sua madre sia valorosa e meritevole di ciò che ha fatto nella sua vita”.
GIORGIA MELONI, IL COMPAGNO ANDREA GIAMBRUNO: “QUESTO E’ QUANTO VI DOVEVO DIRE…”
Il fidanzato di Giorgia Meloni ha quindi aggiunto e concluso: “Io mi auguro professore, ammesso che lei abbia dei figli, che i suoi di figli possano dire altrettanto dei suoi commenti misogini, indegni e vergognosi. Questo è quanto vi dovevo dire”. La stessa Meloni era intervenuta a sua volta in diretta televisiva durante la puntata di ieri di Live – Non è la D’Urso, su Canale 5, dicendosi decisamente soddisfatta dopo le parole di solidarietà ricevute da tutto il mondo politico, a cominciare da quelle del presidente della repubblica, Sergio Mattarella, uno dei primi a chiamarla al telefono: “La sua telefonata è stata quasi immediata – ha raccontato parlando con la presentatrice di casa Canale 5 – e forse è stato quasi un segnale. Sono abituata agli insulti ma questa volta è diverso, è grave, perchè non arriva da una persona nascosta col profilo finto, ma da una persona che insegna ai ragazzi”. Per la cronaca, il professor Giovanni Gozzini, docente dell’università di Siena, si è scusato, ma le sue scuse sono state giudicate tardive.