Andrea Maggi, il celebre professore de “Il Collegio”, all’interno di una rubrica che cura per Il Gazzettino, ha scritto una lettera agli studenti che si apprestano a svolgere la Maturità 2024, invitandoli a dare il meglio di sé nonostante le difficoltà che si ritrovano ad affrontare in questa epoca, complici gli errori degli adulti. “Sono certo che dimostrerete chi siete”, ha scritto.

Il messaggio è soprattutto a coloro che si sentono più insicuri delle proprie capacità. “Ce la farete nonostante il mondo degli adulti vi abbia sempre remato contro, sia quando vi ha blanditi, sia quando vi ha dileggiati. L’errore più grave degli adulti nei vostri confronti è stato quello di compatirvi. Succubi delle loro stesse fragilità, vi hanno ritenuti incapaci di affrontare le difficoltà, perciò vi hanno sempre spianato la strada”, ha continuato. Il professore non ha dubbi in merito al fatto che questi comportamenti abbiano danneggiato un’intera generazione, che adesso è chiamata a rimediare per costruire un futuro più roseo. “Gli adulti hanno sempre parlato per voi, pensato per voi, agito per voi, qualcuno anche in buona fede; ma così facendo vi hanno annullati. Da qui ha origine il vostro famoso disagio”. 

Maturità 2024, il professor Andrea Maggi scrive ai maturandi: la lettera

Il professor Andrea Maggi ha persino ammesso di comprendere gli sbagli di alcuni giovani, che hanno pensato di potere risolvere questa mancata affermazione di sé attraverso la violenza. Il motivo, secondo lui, è semplicemente da ricondurre al fatto che gli adulti hanno tolto loro la possibilità di esprimersi a parole. “Convinti di proteggervi, gli adulti vi hanno rinchiusi in una bolla di illusioni. L’angoscia che molti di voi provano deriva proprio dallo scollamento con la realtà”. Adesso, con la Maturità 2024, arriva però il momento di fare i conti con il mondo vero.

Alcuni ce la faranno, altri dovranno superare ostacoli più grandi di loro. “Molti di voi in questo periodo hanno capito l’inganno e sono corsi ai ripari. Non vi siete fidati di chi vi insegnava a rassegnarvi alla mediocrità, ma avete seguito chi ha saputo trasmettervi con passione la voglia di vincere le vostre stesse paure, lavorando faticosamente su voi stessi. Avete saputo alzare la testa e dire no a ciò che non ritenevate giusto, di dire che questo sistema non vi piace. Bravi”. Infine, un augurio: “In questo 2024 vi auguro di essere esaminati da docenti maturi, competenti e preparati. Voi sforzatevi di dimostrate la vostra maturità. Spero solo che gli adulti sappiano fare altrettanto”.