Nel corso della puntata di “Fuori dal Coro” andata in onda su Rete 4 nella serata di ieri, martedì 26 gennaio 2021, Mario Giordano ha intervistato in studio Andrea Mangiagalli, medico di famiglia che, insieme ad altri colleghi in Italia, ha deciso di curare i malati Covid in casa ed evitare loro il processo di ospedalizzazione: “Abbiamo scelto di praticare una terapia che non va contro nessuno – ha dichiarato il medico –. Alcuni preferiscono utilizzare la tachipirina, noi invece abbiamo inteso anticipare la malattia e seguire i nostri pazienti in modo diverso, sulla base di alcune considerazioni farmacologiche consentite dall’Aifa nel mese di marzo”.



“Faccio questo lavoro da trent’anni – ha proseguito Mangiagalli – e fra i pazienti positivi al Coronavirus che ho curato nessuno è stato ricoverato e sono tutti vivi. Questo perché sappiamo che i malati che presentano il rischio di un’evoluzione drastica dell’infezione sono i maschi over 50 con qualche patologia ed è questa la fascia su cui ci siamo focalizzati maggiormente. Si decide in base al singolo paziente cosa fare”.



ANDREA MANGIAGALLI: “NON SI PUÒ GESTIRE IN OSPEDALE LA PANDEMIA

Durante il suo intervento nel programma targato Mediaset, Andrea Mangiagalli ha poi sottolineato che “tendenzialmente ormai la medicina vive con una visione ‘ospedalocentrica’, ma non è possibile gestire un evento pandemico in un ospedale, che è un luogo finito, con risorse e spazi finiti. Parliamo di numeri che non sono contenibili in una struttura fisica. L’errore è stato precedente: a danneggiare il Paese è stata la scelta di lasciare sguarnito completamente il territorio dai dipartimenti di igiene e prevenzione e di ridurre la forza lavoro dei medici di medicina generale, oberandoli di lavoro”. Alle parole di Mangiagalli hanno fatto eco quelle di Andrea Stramezzi, medico volontario Covid, il quale ha affermato: Dare la tachipirina a casa in vigilante attesa è una follia. Curando a casa i pazienti Covid, almeno 50mila dei 70mila morti li potevamo evitare”. Come ricordato nel servizio mandato in onda, l’Italia ha il tasso di letalità da Covid-19 tra i più alti del mondo, perché gli ammalati restano a casa senza cure per giorni e giorni e vanno in ospedale troppo tardi.